Il Libro Possibile: 300 Ospiti in Cerca di un Linguaggio di Pace

L’immagine del libro si svela nel suo pieno significato: non solo un insieme di pagine riunite sotto una copertina, ma un vero e proprio strumento di condivisione, di scoperta, di confronto. Il libro, nel suo apparire semplice, si configura come un veicolo di dialogo, come un mezzo che ha il potere di riunire intorno a sé voci disparate, creando un coro che nasce dalle differenze, ma canta insieme nelle piazze serene dell’apertura e del rispetto. Questa è la visione alla base de “Il Libro Possibile”, la grande manifestazione letteraria che si svolge in Puglia, sostenuta da Pirelli, che giunge alla sua 23esima edizione.

Come spiegato dalla direttrice artistica della manifestazione, Rosella Santoro, l’obiettivo de “Il libro possibile” è semplice e allo stesso tempo complesso: creare incontri, stimolare riflessioni e curiosità, geneare un dialogo che sia in grado di riformulare un linguaggio di pace. Un clima sereno che possa ospitare tutti, seppure da punti di vista diversi e critici. Per raggiungere questo traguardo, il festival riunirà quest’anno oltre 300 ospiti italiani e stranieri, fra cui figure espressive nel mondo della letteratura, delle istituzioni, dell’arte, dei media e dello spettacolo.

La riflessione si estende su un arco che abbraccia temi di grande attualità e importanza. Dal 10 al 13 luglio a Polignano a Mare e dal 23 al 27 luglio a Vieste, Il Libro Possibile si pone come momento di riflessione unitaria, con un filo conduttore simbolicamente ispirato dal brano “Where is the love?” dei Black Eyed Peas. La domanda “Dove si trova l’amore?” diventa specchio di una società che oscilla tra violenza e disuguaglianze, e attraverso la lente di questa domanda vengono esaminati temi tanto vasti quanto i conflitti globali, la violenza di genere, la difesa della legalità e le cambiamenti nelle relazioni umane dovuto all’espansione dell’intelligenza artificiale.

Contemporaryataneeamente, l’evento si fa promotore di un approccio positivo, dove l’amore viene visto nel suo senso più ampio, dal rispetto per il clima alla tutela dei diritti. Il viaggio de Il Libro Possibile si avvierà con un tema di stringente attualità, come la guerra in Ucraina, per poi intrecciarsi con le voci e le storie di illustri rappresentanti del panorama contemporaneo, come Taghi Rahmani, noto giornalista e attivista iraniano; Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega Giovani, arricchendo il palinsesto con lungimiranti personalità come Carlo Cottarelli, Enrico Letta e Marcello Tronchetti Provera.

Nella miscellanea di voci e pensieri si snoda il valore intrinseco de Il libro possibile: un invito alla condivisione, alla riflessione, al dialogo costruttivo. Attraverso il libro, la cultura diventa un punto di incontro e di crescita, dove le differenze non sono barriere, ma stimoli alla conoscenza e alla scoperta. L’obiettivo finale? Creare un unico linguaggio, quello della pace. Perché, in fondo, il libro è davvero possibile e il suo potenziale risiede proprio nella sua capacità di avvicinare le persone, di unirle nel nome di un discorso comune. E in un mondo che spesso sembra aver smarrito la strada, il libro si riaccende come una lanterna, un faro che sa indicare il sentiero della comprensione e del rispetto reciproco.

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