Gli NFT dei CryptoPunks, acquisiti nel 2017, sono stati persi l’anno scorso nel tentativo di inviarli a un wallet inacessibile
E’ recente la notizia della perdita dell’accesso a due importanti NFT da parte dello ZKM Center for Art and Media di Karlsruhe, uno dei musei d’arte e multimediali più importanti della Germania.
Nonostante la comunicazione sia fresca, l’evento risale all’anno scorso, quando Daniel Heiss, programmatore di software ed esperto di crittografia, ha tentato di inviare due Cryptopunk – NFT realizzati da LarvaLabs – a un indirizzo online, finendo con il “bruciarle”, ovvero inviarle a un wallet inaccessibile.
“Stavo navigando su Etherscan e avevo copiato e incollato l’indirizzo dello smart contract del contratto CryptoPunks, che è anche un indirizzo di portafoglio valido, ma di cui nessuno ha le chiavi“, dichiara Heiss.
I CryptoPunk, del valore di circa 60 ETH (circa $ 187.000) ciascuno, sono stati acquisiti nel 2017 per la collezione del museo dallo stesso Heiss.
“Il trasferimento dei punk è stato uno stupido errore di copia/incolla” ha affermato Heiss. “Ma visto in un altro modo, è una dichiarazione su cosa siano blockchain e crittografia. Lo scopo del museo non era quello di vendere le opere in ogni caso. Quindi vista da un’altra prospettiva, i due punk sono nostri per sempre, verificabilmente inaccessibili, perché l’indirizzo dello smart contract CryptoPunks può essere visto come niente di particolarmente importante“.
Cover Photo Credits: John Watkinson, Matt Hall: CryptoPunk 2554, 2017, Courtesy ZKM, Karlsruhe