Il Praemium Imperiale sarà conferito il 19 ottobre a Tokyo dal Principe Hitachi, patrono onorario della Japan Art Association
Giulio Paolini per la pittura, Ai Weiwei (Cina) per la scultura, Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa dello studio Sanaa (Giappone) per l’architettura, Krystian Zimerman (Polonia/Svizzera) per la musica e Wim Wenders (Germania) per il teatro/cinema: sono i vincitori del Praemium Imperiale 2022.
Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l’influenza da essi esercitata sul mondo dell’arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.
Ciascuno dei vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 105.000 euro), un diploma e una medaglia.
Nel 2021, a causa delle incertezze dovute alla pandemia, la consueta cerimonia di premiazione a Tokyo è stata sostituita da singole cerimonie nelle sedi dell’Ambasciata del Giappone del Paese di ciascun premiato.
Che cos’è il Praemium Imperiale?
Il Praemium Imperiale è il più importante e prestigioso premio d’arte esistente e viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema.
Giunto alla 33ma edizione, conferisce un riconoscimento internazionale in campo artistico analogo a quello dei Premi Nobel per le scienze e la letteratura.
Oltre a conferire il Praemium Imperiale in cinque diverse categorie, dal 1997 la Japan Art Association assegna una Borsa annuale a un gruppo o a una istituzione che promuova la partecipazione dei giovani all’arte.
Per il 2022 è stato assegnato alla Kronberg Academy Foundation (Germania).
La selezione viene fatta, a rotazione, da ciascuno dei Consiglieri internazionali e il premio – un diploma e un contributo di 5 milioni di yen (circa 35.000 euro) – viene consegnato contestualmente all’annuncio del Praemium Imperiale, nel Paese del Consigliere internazionale cui spetta la segnalazione.