Immagini e commenti che rimangono solo un giorno. Maurizio Cattelan ha reinterpretato alla Cattelan il social network per la pubblicazione di immagini più utilizzato al mondo.
Un’improbabile lettera che Picasso avrebbe inviato ad Olga (Olga Chochlova, ballerina russa che sposò il pittore andaluso) scusandosi per averla ritratta con “le proporzioni sbagliate”.
Olga che attraverso un commento al post comunica al compagno di aver ritrovato il di lui iPhone nel suo bagno.
Questo è quello che accade più o meno ogni due giorni sul profilo instagram di Maurizio Cattelan, l’artista italiano vivente più amato e discusso del pianeta.
Immagini e commenti ironici, spiazzanti, in realtà molto comunicativi.
Post che rimangono visibili solo uno o due giorni, e poi vengono definitivamente rimossi.
Il suo profilo Instagram, Cattelan lo gestisce così. Non segue nessuno. Pubblica un’immagine e un commento. E poi puff, nuova immagine, nuovo commento. Niente perdura nel tempo.
La sua pagina Instagram pare una galleria d’arte digitale con esposizioni temporanee, molto molto brevi, di una sola opera alla volta.
Il nome di questo “progetto”: THE SINGLE POST INSTAGRAM.
La cosa tutto sommato non ci sorprende. Il lavoro di Cattelan ci è sempre apparso immediato e dissacrante. Pensiamo al “vaffanculo” in piazza affari a Milano o al Papa colpito da un meteorite, due delle sue opere più conosciute.
E Cattelan non è certo nuovo all’utilizzo di un linguaggio tipicamente pubblicitario, lampante in THE SINGLE POST.
Anche qui, basti pensare al progetto “saluti da Rimini”, dove Cattelan tappezzò la città romagnola con i suoi personali cartelloni pubblicitari.