La compagnia teatrale La luna nel letto, originaria di Ruvo di Puglia, porterà al pubblico giapponese la sua versione della fiaba “Cappuccetto Rosso“. Lo spettacolo, diretto da Michelangelo Campanale, sarà presentato per la prima volta in Asia dal 26 al 28 luglio al Naha Culturale Art Center Nahart di Okinawa, nell’ambito del Ricca Ricca* Fest 2024, un festival internazionale di teatro per le nuove generazioni.
Fondata per promuovere il teatro e coinvolgere un pubblico ampio, la compagnia La luna nel letto negli anni ha dato vita ad un’ampia scelta di repertorio tra cui “Sogno di una notte di mezza estate” e “Biancaneve“, spettacoli che hanno riscosso grande successo sia a livello nazionale che internazionale. “Cappuccetto Rosso” non fa eccezione, avendo vinto il premio Festebà nel 2018 e il premio Infogiovani Young&Kids al Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea di Lugano, oltre al prestigioso Premio Eolo Award nel 2019.
La storia di Cappuccetto Rosso è narrata in una combinazione di danza e drammaturgia, grazie alla collaborazione con i danzatori della compagnia EleinaD. Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci e Roberto Vitelli portano in scena una versione alternativa della fiaba aprendosi al linguaggio contemporaneo ma tenendo ben saldi gli elementi tradizionali.
La direzione di Campanale trasforma il lupo in una figura archetipica, una presenza costante e minacciosa che, nonostante la sua sconfitta, non muore mai veramente. La storia, raccontata senza parole, utilizza il linguaggio del corpo e trae ispirazione dai cartoni animati dei primi del ‘900, mentre luci, costumi e scenografie evocano simboli e citazioni pittoriche da artisti come Goya, Turner, Bosch e Leonardo da Vinci. Il risultato è una danza di simboli che ridisegna la fiaba in maniera innovativa e coinvolgente.
La coproduzione con Teatri di Bari e Cooperativa Crest, insieme al sostegno della scuola di danza Artinscena, ha permesso di realizzare uno spettacolo di altissimo livello, che ora si prepara a conquistare un pubblico internazionale. Il Ricca Ricca* Fest di Okinawa, noto per la sua attenzione alla qualità delle produzioni e per il suo impegno nella promozione della pace grazie alle arti performative, rappresenta la cornice ideale per questa prima asiatica.
