La Mostra di Sculture Zooformiche di François-Xavier Lalanne allestita da Jacquemus

Quest’ottobre portera con sé un evento d’arte senza precedenti: per la prima volta, la rinomata casa d’aste Christie’s metterà all’asta l’intera collezione di opere dello scultore surrealista francese François-Xavier Lalanne, esposte in un’esibizione pubblica curata da una figura di spicco nel mondo della moda di lusso, Simon Porte Jacquemus.

L’asta speciale conterà ben 70 lotti, comprendente una raccolta di opere “zooformiche”, vale a dire creature mitologiche e animali, tutte provenienti dalla collezione di Dorotheé Lalanne, figlia dell’artista. Tra queste, una scultura in bronzo di un centauro armato con un compasso e un bastone, così come una tartaruga adornata con micro-mondi di arbusti e piante grasse.

La vendita dal vivo si terrà il 10 ottobre e sarà preceduta da una mostra curata da Jacquemus presso il Rockefeller Center di Christie’s, il 4 ottobre. Dorotheé Lalanne, in una dichiarazione, ha spiegato perché ha scelto Jacquemus per curare l’esposizione: l’approccio ludico, leggero e ispirato del designer alla moda rispecchia perfettamente lo spirito del lavoro di suo padre.

Jacquemus ha iniziato l’anno adattando le sue proposte modaistiche all’arte, con uno spettacolo, chiamato “Les Sculptures”, organizzato di fronte alle sculture di Giacometti presso la Fondation Maeght a Saint-Paul de Vence, in Francia. La stessa affinità tra arti visive e moda si ritrova nel legame che unisce la famiglia Lalanne al mondo della moda. Yves Saint Laurent era uno dei più cari amici e collaboratori del duo Lalanne e commissionò molte opere per le sue case.

Ma l’arte di Lalanne non si ferma alla moda. Le sue sculture a grandezza naturale evocano creature magiche ed incantate. Le sue opere spesso hanno una funzione utilitaria, diventando mobili come tavoli e soprammobili che invitano a essere toccati e vissuti, piuttosto che ammirati da lontano.

Francois-Xavier era una metà de Les Lalanne, insieme a sua moglie Claude. Le loro opere mescolano gli universi dell’arte fine e decorativa, e sono sempre permeate da uno spirito di umorismo e leggerezza. Francois preferiva le figure animali, mentre Claude si inclinava verso forme vegetali, come giganteschi cavoli di rame in piedi su piedi di pollo.

Recentemente, la Galleria Kasmin di New York ha presentato una selezione di opere dei Les Lalanne, un’esposizione dedicata alle opere provenienti dalla collezione della figlia maggiore, Caroline Hamisky Lalanne.

Malgrado l’attrazione per l’arte dei Lalanne sia sempre stata forte tra fan e collezionisti, compresi nomi come Salvador Dalí, Man Ray e Niki de Saint Phalle, la loro quotazione è schizzata alle stelle dopo la morte di Claude nel 2019, seguendo quella di François-Xavier nel 2008.

Da allora, l’opera di François-Xavier, Rhinocrétaire I (1964), un rinoceronte di ottone di dimensioni massicce con un bar nascosto all’interno, ha stabilito un record mondiale per Christie’s quando è stata venduta per quasi 19,5 milioni di dollari l’anno scorso.

Quest’anno, l’asta includerà alcune delle opere più famose di Lalanne, offrendo ai collezionisti una rara opportunità di entrare in possesso di pezzi unici di un artista il cui lavoro ha alterato profondamente i confini tra arte fine e decorativa e continua a risuonare con il pubblico di tutto il mondo.

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