La Pinacoteca Agnelli presenta Pistarama di Dominique Gonzalez-Foester, nuova opera per la Pista 500, curata da Lucrezia Calabrò Visconti.
Un collage monumentale occupa una superficie di 150 metri della curva parabolica, sull’ex pista di collaudo delle auto FIAT. Si tratta del lavoro site specific realizzato da Dominique Gonzalez-Foester per la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli.
PISTA 500
Da circa un anno, lo spazio sopra il Lingotto è diventato un luogo aperto al pubblico con un parco sospeso e una galleria di opere, che innescano un dialogo con la matrice industriale del luogo e con la storia della città. PISTARAMA l’opera che si aggiunge agli 11 lavori già presenti, curato da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, è visitabile a partire dal 4 maggio 2023. Il lavoro si estenderà con un intervento della roulotte di LITTLE FUN PALACE, a cura di OHT Office for Human Theatre, con una serie di appuntamenti che si svolgeranno proprio sul circuito della pista.
IL COLLAGE
Il collage dell’artista traccia un percorso attraverso quelle che chiama “visioni panoramiche”, che rimandano ai panorami cinematografici dell’ultimo decennio dell’Ottocento. Un dispositivo che permetteva di mostrare scenari molto realistici che avvolgevano gli spettatori, come all’interno di una mise en place. La stessa sensazione realistica è data dal suo ultimo lavoro, un richiamo al muralismo sia nella forma che nel contenuto, in cui come sottolinea in occasione dell’anteprima stampa, “non c’è una sguardo centrale, ma una visione quasi cinematografica”.
I PANORAMI
Si tratta dell’ultima serie dei suoi Panorami già realizzati in occasione di altre mostre, in cui attraverso un ritratto collettivo percorre epoche e momenti storici diversi, mostrando personaggi e figure che hanno contribuito al cambiamento politico, sociale e culturale. Le opere scorrono come una serie di frame continui, e affrontano questioni recenti: il periodo della pandemia e le proteste di Parigi alla Seccession di Vienna nel 2021, la relazione tra l’uomo e la natura immerse in un ambiente futuristico alla Serpentine Gallery di Londra nel 2022, e alla galleria Esther Schipper a Berlino nel 2022, la storia della città e del suo muro. L’episodio per la Pinacoteca Agnelli mostra le lotte dei lavoratori, quelle antifasciste e quelle femministe insieme alle figure prelevate dal cinema italiano e dal mondo degli intellettuali cari all’artista. Tra le immagini delle operaie dello stabilimento del 1978 o delle manifestazioni di rivendicazione sociale, riconosciamo artisti – Carla Lonzi e Carla Accardi -, intellettuali – Michel Foucault o Gilles Deleuze -, il mondo del cinema -Silvana Mangano, Monica Vitti, Eleonora Duse, la danzatrice Magdaleine G -, la stessa artista nei panni di Hilma af Klint e la volpe, un’immagine totemica per lei.
LA COLLETTIVITA’ COME MOTORE DEL CAMBIAMENTO
Non solo ritratti provenienti da archivi storici e dal suo percorso autobiografico, ben descritti nel booklet realizzato per la mostra, ma graffiti e incisioni rupestri e slogan, che indagano il ruolo della scrittura nello spazio pubblico. Il lavoro di Dominique Gonzalez-Foester si inserisce all’interno di un circuito non solo reale della pista, ma concettuale che tra storia e memoria evidenzia il ruolo della collettività come motore di un possibile cambiamento.
Immagine di copertina: Vista dell’installazione Dominique Gonzalez-Foerster, PISTARAMA, 2023. Courtesy l’artista Pinacoteca Agnelli, Torino. Ph. Sebastiano Pellion di Persano