L’artista vietnamita Tuan Andrew Nguyen tratta il tema della violenza sugli animali per parlare delle debolezze della specie umana
Uno dei temi più interessanti dell’arte contemporanea è quello della relazione tra essere umano e mondo animale.
Per secoli l’uomo si è visto come un’entità esterna rispetto al regno naturale, ma il pensiero ambientalista cerca da tempo di spostare questo punto di vista.
Con la crisi climatica in atto, un cambio di prospettiva sulla supremazia umana sulle altre specie diventa un argomento centrale.
Tuan Andrew Nguyen, artista vietnamita che vive e lavora a Ho Chi Minh, riesce a trattare questo tema con una forza espressiva notevole, mettendo lo spettatore davanti alla realtà oggettiva del comportamento umano.
La pratica artistica di Tuan Andrew Nguyen
Nguyen lavora soprattutto con la Visual Art.
La sua pratica artistica è resistenza politica trattata lavorando sul livello della memoria storica e della contro-memoria, cioè quell’insieme di miti e leggende che offrono un punto di vista mitologico sul percorso della storia.
Nel 2017 Nguyen ha prodotto “Empty Forest”, un progetto comprensivo di oggetti e video che esplorano la relazione tra mitologia, venerazione ed estinzione animale e il consumo umano.
Un’opera di protesta politica che analizza la realtà e la prospettiva dell’estinzione di alcune specie animali come specchio rivelatore del nostro sistema di credenze e della natura umana.
Il pezzo centrale di questo progetto è “My Ailing Beliefs Can Cure Your Wretched Desire” (2017), un’installazione video a due canali della durata di quasi 20 minuti.
Un’opera che tratta il rischio di distruzione dell’ecosistema vietnamita connesso al sistema di credenze che prevede l’utilizzo rituale di animali e la condizione socio-politica del Vietnam.
Il video “My Ailing Beliefs Can Cure Your Wretched Desire”
Nel video lo spettatore assume il punto di vista dello spirito vagante dell’ultimo rinoceronte di Giava, ucciso nel 2010 nella giungla vietnamita.
Il viaggio dello spirito ci guida attraverso immagini a tratti bellissime a tratti violente, dove la sfera del mito incontra la narrazione del reale.
In sottofondo la voce del rinoceronte che dialoga con la leggendaria tartaruga estinta del lago di Hoan Kiem.
Il rinoceronte cerca di convincere la tartaruga della necessità di una rivoluzione animale per soppiantare il dominio umano. La tartaruga, invece, crede in una coesistenza pacifica.
Durante il loro dialogo i due animali ripercorrono la storia del Vietnam, dalla colonizzazione cinese, alla dominazione francese, fino alla guerra con gli Stati Uniti.
L’elemento tristemente costante è come il genere animale sia inesorabilmente vittima della violenza umana.
L’aspetto più potente di “My Ailing Beliefs Can Cure Your Wretched Desire” non è tanto porre l’attenzione sulla violenza umana nei confronti degli animali, ma è la motivazione che viene data per questo comportamento.
Il rinoceronte e la tartaruga rivelano che la violenza dell’essere umano sulle altre specie è la risposta a un irrazionale desiderio di immortalità che si placa attraverso la sensazione di dominio.
Tuan Andrew Nguyen ha il coraggio di utilizzare al massimo del potenziale la capacità comunicativa dell’arte. “Empty Forest” è un progetto che riesce a combinare la bellezza della forma espressiva, con la cruda verità del messaggio.
Un punto di vista per niente scontato e naïf su un tema estremamente complesso.
