Nella galleria d’arte 29 ARTS IN PROGRESS è stata inaugurata l’ultima serie del fotografo Toni Meneguzzo
Nel cuore di Milano, all’interno dello spazio 29 ARTS IN PROGRESS, le fotografie di Toni Meneguzzo mostrano il culmine della ricerca artistica che il fotografo porta avanti da diverso tempo.
Con la partecipazione dei galleristi e del curatore Giovanni Pelloso, la mostra personale DIPTYCH sarà aperta al pubblico fino al 19 novembre 2022.
L’eclettismo del fotografo di fama internazionale si esprime tra l’utilizzo di Polaroid e la vivacità delle sue più recenti fotografie in digitale, Causa/Effetto, dove la tecnica rigorosa si mescola all’utilizzo disinibito del caso. Polaroid di ritratti, nudi, fiori, still life e la vivacità delle nuove immagini digitali dai colori porpora, turchese, ocra, o con sfumature più fredde, conducono lo sguardo dello spettatore a ricomporre con naturalezza la visione di formati e soggetti tanto differenti.
Le Polaroid costituiscono il vero e proprio elemento distintivo della sua opera autoriale e della sua carriera. Attraverso l’uso di acetati e transfert su carta, di fili e pigmenti, Toni Meneguzzo libera nel paesaggio pigmenti di pittura organica che, interagendo con la casualità degli elementi naturali come la luce e il vento, danno forma a composizioni astratte di grande poesia registrate nella loro unicità̀ e irrepetibilità̀ in quello che lui stesso ha definito un ‘pellegrinaggio verso l’ignoto’. Le Polaroid diventano quindi semplice punto di partenza, per terminare come opera sotto gli effetti degli elementi naturali.
CHI È TONI MENEGUZZO
Toni Meneguzzo (1949) è un fotografo di fama internazionale attivo da oltre 40 anni nel campo della moda e della ricerca antropologica. Nel tempo sviluppa particolari metodi fotografici che ne definiscono lo stile, come le Polaroid grande formato (20×25), divenute il suo elemento distintivo e poi utilizzate da molti altri fotografi. Collabora con riviste di moda internazionali del calibro di Vogue, Harper’s Bazaar, Queen, Arena, Marie Claire, New York Times e cura importanti pubblicazioni con Condé Nast Group, New York Times, Elle Decor, Residence, D Repubblica e Corriere della Sera.
Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre e pubblicazioni in tutto il mondo. In particolare, i suoi più importanti lavori di moda e nudo femminile sono stati pubblicati in una serie di volumi fotografici con l’editore Treville Book (Seduzione,1991; Aure, 1993; Frammenti, 1993). Grazie alla sua lunga e brillante carriera nella moda, l’artista è riuscito ad estendere la sua sensibilità estetica a diversi altri campi realizzando progetti dal forte contenuto antropologico.