Le 5 mostre da visitare durante la Torino Art Week

Ritorna come ogni anno ad inizio novembre la Contemporary Art Week di Torino, e il capoluogo Piemontese diventa il fulcro dell’attenzione dell’arte nella penisola. Le fiere come Artissima, Flashback e The Others sono un appuntamento immancabile, ma in città sono state inaugurate anche delle mostre imperdibii da visitare tutte d’un fiato durante questo weekend.

Noi di Artuu ne abbiamo selezionato 5 per voi:

Gianni Caravaggio alla GAM di Torino

La GAM di Torino propone ai visitatori, a partire dal 1 di novembre fino al 17 marzo, una mostra antologica dell’artista Gianni Caravaggio (nato nel 1955 a Rocca San Giovanni) intitolata Per analogiam e curata da Elena Volpato. L’esposizione comprende un nucleo di opere realizzate nell’arco di trent’anni con l’aggiunta di cinque nuove opere (appositamente realizzate per l’occasione). Le opere e le immagini esposte dall’artista rimandando a ulteriori immagini e con loro a estensioni di riflessioni e significati.

Michelangelo Pistoletto al Castello di Rivoli

L’artista italiano Michelangelo Pistoletto, figura dell’arte contemporanea mondiale presenta, in occasione del suo 90esimo compleanno, la mostra Molti di uno al Castello di Rivoli curata dal Direttore del museo Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, la quale spiega che Molti di uno è una città dell’Arte strutturata come architettura percorribile e composta da 29 Uffizi”. La mostra comprende una moltitudine di soggetti e linguaggi che partono dal metaverso fino ad arrivare allo sport all’interno delle stanze comunicanti.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Spostandoci verso il Palazzo Re Rebaudengo, in Piazza Roma 1 a Guarene, la Fondazione espone, fino al 19 di novembre, la mostra che comprende i lavori di venti artisti intitolata Che sarà sarà. Le opere, che vanno dalla scultura ai video e ancora dalla pittura, alle installazioni, propongono corpi espansi e paesaggi alternativi, immaginando tempi diversi e metamorfici. Non solo, in Via Modane, 16 presenta Visual Persuasion, un inedito e ambizioso progetto espositivo concepito da Paulina Olowska (Gdansk, 1976), la più ampia rassegna mai dedicata all’artista da una istituzione italiana, e Vestiges, mostra personale di Peng Zuqiang, vincitore dell’illy Present Future 2022 Prize.

OGR Torino

Dal 3 novembre, invece, sarà possibile osservare la prima personale in un istituzione italiana e più precisamente alle OGR Torino dell’artista americana Sarah Sze (1969, Boston) curata da Samuele Piazza. La mostra, intitolata METRONOME, presenta una nuova opera co-commissionata e co-prodotta dall’istituzione insieme ad Artangel – Londra e ARoS – Aarhus Art Museum e il supporto della Victoria Miro. Il lavoro dell’artista modella nell’opera il concetto dei flussI, oramai sempre più frequenti, delle immagini.

Khalil Rabah alla Fondazione Merz

Infine, troviamo l’esposizione dell’artista Khalil Rabah (Gerusalemme, 1961) alla Fondazione Merz, inaugurata lo scorso 30 settembre e rimarrà fino al 28 di gennaio. Estensione del Palestinian Museum of Natural History and Humankind, il progetto assume la forma di un cantiere e raccoglie le opere tra pittura, scultura e installazione dell’artista. Le tematiche che affronta sono: il cambiamento, la memoria e l’identità.

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