Le Dee e Muse (create con l’IA) di Daniel Salvi alla Galleria Corals

Cosa significa dimenticare e come questo atto può trasformarsi in un’esperienza artistica unica? A Milano, presso la Galleria Corals , la mostra “Goddesses & Muses, Oblivion” di Daniel Salvi, curata da Greta Zuccali, offre una risposta attraverso un viaggio multisensoriale che esplora il tema dell’oblio, ispirato alle teorie di Nietzsche sulla liberazione dai ricordi tormentati.

Aperta fino al 31 maggio, l’esposizione si sviluppa attorno all’idea che il passato può essere un peso da cui liberarsi per vivere pienamente il presente. Seguendo questa filosofia, la mostra stessa è concepita per mutare e svanire idealmente con il passare dei giorni, offrendo ogni volta un’esperienza diversa e rinnovata ai visitatori.

Daniel Salvi, noto per i suoi ritratti emozionali di dee e muse, espone qui 60 opere inedite in formato digitale, accanto ai suoi quadri più celebri. Le opere, alcune delle quali realizzate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, sono accompagnate da una colonna sonora originale creata dal gruppo “Equani”, diretto dal visionario musicista indiano Amey Phadke, specializzato in Sound Healing. Inoltre, l’esperienza sensoriale è arricchita dal profumo originale creato dal profumiere milanese Riccardo Barazzetta, residente a Lussemburgo, che con le sue fragranze d’arte invita il visitatore a una profonda introspezione.

Al centro della mostra, nel “Sancta Sanctorum” allestito per l’occasione, si erge “La Santificazione della Memoria”, la nuova dea di copertina di Salvi, i cui occhi solenni invitano a riflettere sul valore della memoria e dell’oblio. Salvi stesso afferma: “Ogni anno è come se rinascessimo: cambiamo cellule, pensieri, speranze. Non siamo mai uguali a prima. Per questo dobbiamo usare le nostre esperienze passate come motivo di crescita, ma senza esserne vittime: Oblivion parla di questo rito di passaggio che dobbiamo tutti compiere”.

L’artista milanese, nato nel 1994, è riconosciuto per i suoi ritratti emozionali e ha esposto le sue opere accanto a quelle di maestri del design come Milton Glaser e Massimo Vignelli. Salvi è anche Brand Communication Officer dell’associazione internazionale “Colors for Peace” e guest lecturer nelle principali università di Milano.

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