Ancora in mostra fino al 2 giugno 2024 “Le mille vite di Showboat“, retrospettiva dell’artista Giovanni Frangi allestita negli spazi espositivi della Galleria Comunale d’arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, con un’appendice presso Le nuove stanze, sede dell’omonima associazione culturale e Magonza editore, al civico 12 di via Mazzini.
Una molteplicità di elementi diversi ma compatibili, dove opere nuove e vecchie sono messe insieme fino a fare perdere il senso di una cronologia lineare e che raccontano le sperimentazioni in campo grafico, pittorico e installativo dell’artista milanese elaborate nell’arco dell’ultimo ventennio, periodo che lo ha visto protagonista di numerose e importanti mostre in Italia e all’estero tanto, da renderlo tra i pittori italiani più apprezzati nel panorama contemporaneo internazionale.
“Lungo i grandi fiumi degli Stati Uniti”, scrive il curatore della mostra Giovanni Agosti, “nella seconda metà dell’Ottocento e ancora nel primo tratto del secolo successivo, navigavano dei battelli a vapore sui quali si svolgevano spettacoli di varietà erano gli showboat. Lo Showboat di Giovanni Frangi, un artista milanese del 1959, stavolta approda ad Arezzo, dopo avere attraccato al Castello Sforzesco di Milano nella primavera dell’altr’anno. E si riformula e si rimodella per l’occasione: ecco perché si chiama ‘Le mille vite di Showboat’ la mostra costruita ad hoc per gli spazi della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo”.
Una serie di incisioni di grande formato detta il ritmo dell’esposizione dando conto della predisposizione di Frangi per le sperimentazioni in campo grafico, principalmente condotte in collaborazione con la stamperia Albicocco di Udine, con la quale l’artista ha realizzato, per l’occasione, Moira e Veronica, due incisioni a carborundum esposte presso la sede distaccata de Le Nuove Stanze in via Mazzini 12.
Ma non solo incisioni: tele emulsionate con i gabbiani di Los Angeles in volo; cigni in movimento tra le acque blu di un lago prealpino; un’intera stanza fasciata con il panorama su carta da lucido delle rupi del Casentino, dove compaiono gufi e civette che richiamano la celebre tavola delle Stigmate di San Francesco di Bartolomeo della Gatta (Pinacoteca di Castiglion Fiorentino, anno 1486-1487), che Frangi reinterpreta con uno sguardo alla Gilbert & George, restituendo il tutto attraverso il suo filtro personalissimo che conferma l’innata predilezione nel misurarsi con le tematiche naturali.
Come detto, della mostra fanno parte anche installazioni come Luogo + bersaglio (2024), dove la luce di un vecchio proiettore Super 8 colpisce un bersaglio in sisal e I Sarteanesi, (2024), un paesaggio di apparecchi televisivi che, tra pallet e sculture in gomma piuma, reduci dal mitico Nobu at Elba di Villa Panza (2004), aspirano a configurare una scenografia per uno spettacolo, magari lirico.
Inserita nel contesto del progetto Il progetto Galleria Aperta, a cura di Alessandro Sarteanesi e Marco Pierini, organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo e dall’associazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza, la mostra gode del patrocinio del Ministero della Cultura e sarà visitabile fino al 2 giugno secondo gli orari mercoledì̀ ore 15 – 19, da giovedì̀ a domenica ore 11 – 19. Aperto i festivi (11 – 19).
“Le mille vite di Showboat“, 13 aprile – 2 giugno 2024
a cura di Giovanni Agosti
organizzata da
Fondazione Guido d’Arezzo e l’associazione Le Nuove Stanze, con il sostegno economico di Magonza
con il patrocinio del Ministero della Cultura
sedi espositive
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea – Piazza S. Francesco 4, 52100 Arezzo Le Nuove Stanze – via Giuseppe Mazzini 12, 52100 Arezzo
Orari di apertura: mercoledì̀ ore 15 – 19 | da giovedì̀ a domenica ore 11 – 19 Aperto i festivi (11 – 19) e in caso di eventi speciali in calendario
