Le mostre da non perdere negli USA

Il 2022 si preannuncia un anno ricco di eventi culturali: scopriamo gli appuntamenti da non perdere

Se nel 2022 hai in programma una visita negli States – Covid permettendo – o se sei semplicemente curioso di sapere quali saranno le mostre più importanti, sei nel posto giusto! 

Ecco di seguito gli appuntamenti da non perdere:

Supernatural America: The Paranormal in American Art, Minneapolis Institute of Art

Courtesy Agatha Wojciechowsky, Untitled (detail), (1963). Courtesy the collection of Steven Day, New York, NY.

Fino al 15 marzo 2022, i fantasmi dell’America sono al centro di questa mostra collettiva itinerante che ha come ultima tappa il Minneapolis Institute of Art. L’esposizione indaga su come il paranormale abbia influenzato più di 100 artisti, tra cui Betye Saar e Grant Wood, dal XVIII secolo a oggi.

“Potresti aspettarti di vedere immagini di fantasmi in una mostra che esplora il soprannaturale, e lo farai”, ha scritto il curatore della mostra Robert Cozzolino. “Ma il filo principale che lega questi diversi artisti attraverso le generazioni porta al contatto.

Philip Guston Now, Museum of Fine Arts di Boston

Courtesy Philip Guston, Painting, Smoking, Eating (1973). Courtesy of the Stedelijk Museum/ © the estate of Philip Guston.

A maggio gli spazi del MFA di Boston accoglieranno l’attesa mostra delle opere di Philip Guston. L’esposizione ripercorre gli oltre 50 anni di carriera dell’artista e comprende circa 90 dipinti e 30 disegni.

Frutta di una collaborazione tra il museo e la National Gallery of Art di Washington, il Museo di Belle Arti di Houston e  la Tate Modern di Londra, si tratta della prima retrospettiva del lavoro di Guston in quasi 20 anni. La selezione di opere proviene da collezioni pubbliche e private e comprende opere note e altre raramente viste.

Le punte di diamante dell’esposizione sono le opere degli anni ‘30, una stupefacente serie di piccoli dipinti su tavola realizzati dal 1968 al 1972 sintesi del suo nascente vocabolario artistico fatto di teste incappucciate, libri, mattoni e scarpe. Infine, un’approfondita selezione di dipinti grandi, spesso apocalittici degli ultimi anni ’70 chiudono il cerchio della narrazione della carriera dell’artista.

Cézanne, Art Institute of Chicago

Courtesy Paul Cézanne, Madame Cézanne in a Yellow Chair, ( 1888-90). Courtesy of the Art Institute of Chicago.

Sempre a maggio, una delle più grandi retrospettive dell’artista invaderà gli spazi dell’Art Institute di Chicago. Attraverso 90 dipinti e 40 acquerelli e disegni, i curatori sperano di reintrodurre l’artista a nuove generazioni di amanti dell’arte.

Questa straordinaria selezione di opere si unisce a un’analisi tecnica all’avanguardia della tavolozza dell’artista, della costruzione compositiva e della realizzazione dei segni, dando vita a un ricco viaggio nel famoso processo creativo dell’artista.

La mostra inoltre fa luce sul percorso pionieristico che Cezanne ha tracciato per le successive generazioni di artisti. Attraverso le prospettive complementari – di storici dell’arte, artisti praticanti e conservatori – questa mostra irripetibile riformula Cezanne, importante artista senza tempo.

Cover Photo Credits: Courtesy Faith Ringgold, American People Series #18: The Flag Is Bleeding (1967). © Faith Ringgold / ARS, NY and DACS, London, courtesy ACA Galleries, New York 2021.

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