L’estate degli artisti (Pt.6)

Per introdurre le nostre interviste estive, guarderemo ad un quadro di Hopper. Su un assolato terrazzo un’anziana signora vestita di nero legge mentre una giovane guarda lontano forse in attesa di qualcuno o qualcosa. Ma tra loro c’è un vuoto abissale. La casa, tipicamente americana, è rivolta al sole come se stesse guardando anche lei qualcosa.

I terrazzi estivi, pieni di luce e allegria si vestono in questo quadro di nostalgia, due vite solitarie che per una qualche ragione si trovano nello stesso luogo e nello stesso attimo.

Non per tutti l’estate è allegria, c’è anche chi non la ama particolarmente e chi la ignora.

E quindi, cosa faranno quest’estate gli artisti?

Marta Mez

Marta Mez

Nata in Polonia, ma italiana d’adozione, trae ispirazione dal paesaggio urbano che la circonda, scattando numerose fotografie anche durante i suoi viaggi cosa che le permette, in un secondo momento, di rielaborare le immagini su tela,  porzioni di architetture, non le più celebri o le più iconiche, al contrario quasi sempre le più modeste e apparentemente insignificanti, scorci qualsiasi di Milano, di Berlino, di New York, o di Amsterdam.

L’estate per me significa staccarsi dalle persone che popolano solitamente le mie giornate. È il periodo più bello, perché posso stare da sola in studio, lavorare tutto il tempo che desidero, realizzare le mie opere, finire i miei progetti, e iniziarne di nuovi.

Agosto è il mio mese preferito, Milano è mezza vuota, non c’è nessuno, finalmente posso entrare in studio al mattino e dipingere fino a sera senza stancarmi, a volte non pranzo neppure. Proprio in questi giorni sto terminando dei lavori iniziati durante l’anno e che per vari impegni non riuscivo a finire. Voglio preparare nuove opere per la mia personale che ci sarà l’anno prossimo, e so che il tempo non mi basterà, sicuramente voleranno troppo in fretta questi mesi.  

A me servirebbero 48 ore, non 24 al giorno, per fare tutto quello che ho in mente. Di nuovi progetti non parlerò per il momento, top secret, ma ce ne saranno tanti già in autunno, almeno quattro e poi ancora  nel 2025.

 

Nicola Caredda

Nicola Carredda

Nato a Cagliari, vive e lavora a Milano. Il suo è un linguaggio onirico-visionario attinge al Pop Surrealismo americano e al fumetto fantascientifico, minuzioso nei dettagli per descrivere una società costellata da rovine industriali in un’atmosfera sospesa e rarefatta, dove la natura sembra riprendersi il proprio posto nel mondo.

Bisogna vedere quando inizia l’estate, se significa non lavorare, per me non è ancora iniziata, continuo a dipingere.

Fare l’artista è un piacere dolceamaro, non è sempre fantastico a volte è pesante. Le mie opere sono complicate da realizzare e non sempre trovo rilassante farle, mi costano fatica, anche se poi una volta finite ci trovo una grande soddisfazione. Lo faccio volentieri, ma col sacrifizio, bisogna lavorarci duramente come si lavora tutto l’anno. Il mio pensiero principale è fare dei buoni lavori.

Però poi un pezzettino d’estate me la faccio, a casa, in Sardegna, dove non lavorerò. Andrò solo al mare ad abbronzarmi.

Florencia Martinez

Florencia Martinez

Argentina di nascita, naturalizzata italiana. L’artista è nota per il suo impegno e sensibilità verso temi di attualità. Il materiale scelto è il tessuto, inizialmente usato come contenitore d’immagini e d’indagini, dipingendoci sopra, o stampandoci fotografie, per poi diventare scultura, oggetto, forma che comunica con lo spazio.

Premetto che amo lavorare quando tutti vanno in vacanza o quando ci sono le feste, per esempio, ho il rito di lavorare il 31 dicembre , detto questo anche questo estate porterò avanti il lavoro per una serie di personali e collettive che si succederanno da settembre in poi, una dietro l’altra fino a gennaio. Lavorando anche come insegnate il tempo a disposizione da settembre a maggio è molto ridotto quindi mi porto avanti quando le spiagge, le montagne, e le città sono affollate, amo Milano deserta, e non sto da nessuna parte bene come quando lavoro.

L’estate continua e anche le nostre interviste…

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno