Look at Me. Mostra nello strip club a Milano solo per una notte

La mostra “Look at Me” con opere di Michele Rizzo, Giulia Crispiani e Flaminia Veronesi inaugura oggi al Luxy Strip Club di Milano per una limpida accettazione del piacere.

Invito alla mostra Look at Me

Look at Me รจ una mostra temporanea ideata da OTTN Projects e realizzata con il sostegno della Fondazione Marcelo Burlon, della durata di una sola notte, che si svolgerร  allโ€™interno del Luxy Club, durante una regolare serata di lavoro del locale.

Sebbene aspetti fondanti che caratterizzano il luogo dello strip club e delle sue lavoratrici siano innegabilmente presenti, il progetto si vuole emancipare dalla dialettica della democratizzazione del corpo, la battaglia politica sul sex work o le dinamiche di attribuzione di significato tipicamente associate a luoghi di exploitation del sesso.

Il tentativo di Look at Me รจ quello, se vogliamo piรบ semplice, di mettere in mostra una limpida accettazione del piacere, del divertimento, del lavoro in quanto portatore di possibilitร  di espressione.

Al di lร  del concetto, della riflessione, del riconoscimento emotivo, erotico e/o politico cโ€™รฉ una forma di libero appagamento estetico e sensoriale che trova forma e linguaggio nellโ€™intervento artistico.

Lโ€™aspetto dello spettacolo, lo svestirsi di significato e restare nella semplicitร  dellโ€™apparizione, appartiene allo strip club come anche a qualsiasi dimensione artistica: quello che cambia tra le due รจ la connotazione sociale, la diversificazione socio-culturale del pubblico, i lasciti ideologici annessi.

Quello che OTTN Projects vuole creare รจ un semplice spazio dโ€™incontro tra due mondi che, seppur differenti, poggiano su un presupposto e soprattutto un bisogno comune: la consapevole valorizzazione dei sensi.

Il condividere insieme una curiositร  estetica, uno sguardo carico di qualsiasi cosa si possegga allโ€™interno di sรฉ accomuna il visitare uno strip club con il visitare una mostra.

La dimensione dello spazio PUBBLICO, e pubblico in quanto CONDIVISO, crea in entrambe le realtร  unโ€™occasione di libera accettazione di desideri e fantasie, sublimandoli attraverso diversi linguaggi.

MILAN ITALY JUNE 06 attends the TMagazine event to celebrate the Salone Del Mobile 2022 at Villa Necchi Campiglio on June 06 2022 in Milan Italy Photo by Marco M MantovaniGetty Images for TMagazine

GLI ARTISTI PROTAGONISTI DELLA MOSTRA “LOOK AT ME”

Gli artisti scelti vanno ad intervenire su diverse sfumature di questo stesso concetto: Michele Rizzo investiga lo sguardo, passando da movimento e ripetizione

Giulia Crispiani riflette sul rapporto tra il corpo e la parola, il piacere dei sensi che si articolano su e con la lingua, i suoni, i rimbombi delle lettere mentre leggiamo. Flaminia Veronesi inventa un mondo di sirene danzanti, bellissime nella loro sensualitร , in un intervento a cavallo tra il fantastico e il reale. 

Spacewalk 2017 Concept e coreografia di Michele Rizzo stage design e luci Lukas Heistinger sound di Autismo realizzazione tecnica di Lukas Heistinger Yiannis Mouravas diederik Schoorl

Intrinseca allโ€™idea del progetto รจ anche la volontร  di creare occasione di contatto tra i due diversi pubblici: da un lato i visitatori abituali dello strip club, dallโ€™altro gli amanti dellโ€™arte contemporanea.

Raccogliere i secondi in un contesto diverso rispetto a quello al quale sono abituati stimola ad una diversa visione sia dell’opera dโ€™arte in sรฉ e per sรจ sia della sua modalitร  di fruizione: chi dice che un intervento artistico viene assimilato al meglio tra le mura neutre di una istituzione?

Perchรฉ il silenzio delle gallerie dโ€™arte, i riflettori tenui e lโ€™accortezza pacata sono considerate come condizioni di esperienza ideali per ammirare una forma d’arte?

Dallโ€™altro lato, il visitatore abituale dello strip club verrร  messo nella condizione di entrare a contatto con un altro tipo di estetica, in un semplice tentativo di offrire una stratificazione dell’ esperienza estetica. 

Look at Me รจ un semplice venire incontro, senza pretese o aspettative, enfatizzando i punti di contatto e parallelamente accettando a braccia aperte il contrasto che esiste e/o si viene a creare tra interventi  artistici e culto dello spettacolo del corpo, tramite un intervento che verte allโ€™accoglienza piรน completa di una cosa fondamentale: la vitalitร  dellโ€™atto.

Immagine di copertina: Scongiuro per Prender-si Cura al Mattatoio, Roma 2020. Fotografia di Monkeys Video Lab. Courtesy Prender-si Cura.

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