L’opera di Refik Anadol che racconta la storia dell’arte italiana

Refik Anadol ritorna in Italia con la mostra “Renaissance Dreams” al MEET di Milano, una passeggiata ipnotica nella storia dell’arte italiana.

Renaissance Dreams è un’installazione immersiva del celebre media artist Refik Anadol che, dopo un’esposizione alla Florence Biennale – Biennale d’Arte Contemporanea di Firenze nel 2019, torna in Italia con una nuova fantastica installazione. 

L’opera è stata creata appositamente per la Sala Immersiva di MEET, il centro internazionale per la cultura digitale di Milano nato con il supporto di Fondazione Cariplo.

Renaissance Dreams è un’installazione site-specific generata a partire da un milione di immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia. 

È composta da quattro capitoli: pittura, scultura, letteratura e architettura. I dati di ciascuno capitolo sono stati elaborati dall’intelligenza artificiale per mezzo di algoritmi GAN (Generative Adversarial Network), capaci di identificare caratteristiche comuni nelle immagini e nei testi del Rinascimento italiano e produrre creazioni, per così dire, “originali”.

Il risultato è una composizione di forme multidimensionali dinamiche a cui l’intelligenza artificiale ha attribuito volumi e colori nuovi ed associato un sound design ad hoc.

Renaissance Dreams è un flusso audiovisivo della durata di trentacinque minuti: davanti agli occhi scorre una parte del corpus artistico rinascimentale, lasciando l’impressione di un bellissimo sogno ad occhi aperti.

Una cavalcata emozionante e ipnotica che “risveglia” il legame con le tracce vive della storia dell’arte italiana.

L’installazione torna finalmente fruibile dal 18 maggio fino al 31 luglio 2021 esclusivamente su prenotazione.

Per maggiori informazioni visita il sito di MEET

Cover Photo Credits: Meetcenter.it

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