Con l’arrivo dell’estate, OCA Oasy Contemporary Art and Architecture riapre le sue porte, rivelandosi come uno splendido spazio dedicato all’arte e all’architettura situato a 900 metri di altezza sull’Appennino Pistoiese, all’interno dell’Oasi Dynamo. Sotto la direzione artistica di Emanuele Montibeller, OCA fonde armoniosamente arte, architettura e natura, accogliendo i visitatori dopo una lunga camminata nel bosco, poiché l’accesso è possibile solo a piedi. Gli ospiti sono accolti da una mostra all’interno di un ex stalla trasformata in uno spazio espositivo spettacolare.
Il 29 giugno, OCA inaugura la sua stagione con “Love Letter“, una grande mostra dell’artista Pascale Marthine Tayou, il cui lavoro si è sempre concentrato sull’ambiente. La mostra, organizzata in collaborazione con Galleria Continua e curata da Marco Bazzini ed Emanuele Montibeller, sarà visitabile fino al 3 novembre 2024.
Pascale Marthine Tayou, noto per la sua capacità di esplorare temi ambientali grazie alla sua arte, presenta una serie di opere che dialogano con la natura circostante e gli spazi unici di OCA. Le sue installazioni sono caratterizzate da un uso innovativo di materiali e forme, che riflettono una profonda sensibilità verso le problematiche ambientali e sociali. Tayou utilizza spesso materiali di recupero e oggetti di uso quotidiano, trasformandoli in opere d’arte che interrogano e provocano lo spettatore. Questa scelta di materiali non solo sottolinea la necessità di un rapporto più sostenibile con il nostro ambiente, ma anche la capacità dell’arte di dare nuova vita e significato agli oggetti comuni.
Le opere esposte in “Love Letter” includono sculture, installazioni e opere site-specific che si integrano perfettamente con l’ambiente naturale di OCA. Una delle caratteristiche distintive delle opere di Tayou è la loro capacità di evocare una risposta emotiva immediata, grazie all’uso di colori vivaci e forme inaspettate. Ogni pezzo racconta una storia, che si intreccia con le storie della natura e delle persone che abitano o visitano l’Oasi Dynamo. Le sculture, spesso grandi e imponenti, sembrano emergere naturalmente dal paesaggio, creando un dialogo continuo tra l’arte e l’ambiente.
La mostra rappresenta non solo un’esperienza visiva ma anche una riflessione profonda sulle tematiche ambientali e sulla nostra relazione con la natura. Le installazioni all’aperto, che saranno presto disponibili, estenderanno questa esperienza, permettendo ai visitatori di godere dell’arte in un contesto naturale unico.