OOF è una nuova rivista inglese che esplora i punti di contatto tra Calcio e Arte. Sì, avete capito bene.
Calcio e Arte. Superficiale considerarli due universi lontani? Se l’unico punto di contatto che intravedete tra il mondo del calcio e quello dell’arte sta nella possibilità dei ricchi calciatori di comprarsi delle opere, consideratevi davvero poco originali. Ed anche se avete mentalmente associato una punizione di Andrea Pirlo ai tempi d’oro ad un’opera d’arte, ad una performance su un campo di pallone, sappiate che c’è chi si è spinto ben oltre!
Eddy Frankel, critico d’arte londinese letteralmente ossessionato dal calcio, ha dato vita ad OOF, una rivista, da pochi giorni in commercio, dedicata ESCLUSIVAMENTE alle contaminazioni tra il mondo del calcio e quello dell’arte. Se state pensando “roba da matti!!!”, considerate che hanno preso parte alla redazione del primo numero Hans Ulrich Obrist, il più importante curatore al mondo, e Chris Ofili, Rose Wylie e Petra Cortright, artisti di fama mondiale.
Cosa si legge su OFF?
Semplice: articoli di artisti, designer, curatori, galleristi… che parlano della loro passione (spesso ossessione) per il calcio. A detta di Frankel in Inghilterra sono praticamente tutti in fissa per il calcio. E quindi importanti galleristi ed artisti, abituati a non doverlo mettere troppo in mostra negli altolocati ambienti dell’arte, hanno trovato in OOF una grande valvola di sfogo. Ma noi italiani allora cosa diavolo dovremmo fare, che siamo il paese dell’arte e del pallone?!?!
Se in tanto volete comprarvi il primo numero di OOF, lo trovate sul loro sito OOFMAGAZINE.COM