Palazzo Fava ospita Sfregi, la prima mostra antologica italiana di Nicola Samorì, artista contemporaneo tra i più originali.
Un percorso espositivo di circa 80 opere, tra sculture e pitture, progettato dall’artista in esclusiva per le sale del Palazzo delle Esposizioni di Genus Bononiae, che getta uno sguardo esaustivo sulla sua produzione artistica nel corso degli ultimi vent’anni.
Formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Samorì si cimenta nella mostra in un faccia a faccia con la storia dell’arte, innescando un costante gioco di rimandi, analogie e suggestioni tra le sue imponenti opere e i preziosi fregi dei Carracci e degli allievi che decorano le pareti del Piano Nobile.
Il percorso è arricchito dalla presenza di alcune opere delle collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo – come la Maddalena Penitente di Canova e i ritratti di donne cieche di Annibale Carracci – in un continuo dialogo con gli spazi e con il patrimonio del Museo.
Nelle sale del secondo piano, infine, saranno esposti lavori di piccolo e medio formato che svilupperanno singoli temi o costituiranno dei focus sulle diverse tecniche utilizzate dall’artista.
La mostra, curata da Alberto Zanchetta e Chiara Stefani, è un progetto di Genus Bononiae. Musei nella Città con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Cover Photo Credits: Nicola Samorì, Sfregi, veduta dell’allestimento, Palazzo Fava, Genus Bononiae. Musei nella Città. Foto Paolo Righi