Perché l’arte contemporanea è così costosa ? Spesso, se non si conoscono a fondo le dinamiche di questo complesso mercato, è impossibile comprenderlo. Un video di CNBC cerca di dare una risposta a chi si stia chiedendo stupito perché opere d’arte contemporanea possano costare milioni di dollari.
Se siete tentati di iniziare ad investire nel mercato dell’arte contemporanea, o semplicemente volete cominciare a capirci qualcosa, prendetevi qualche minuto per guardare questo interessante video che spiega Come Mai L’arte Contemporanea è Così Costosa.
A maggio di quest’anno, da Sotheby’s, a New York, è avvenuto qualcosa di particolarmente significativo per il mercato dell’arte internazionale. Un grande dipinto di Basquiat senza titolo datato 1982, un teschio su sfondo azzurro, è stato battuto all’asta per la cifra record di 110,5 milioni di dollari. Cifra record non solo per Basquiat, ma in generale per un artista americano. Tra la divulgazione sui social network, dove la notizia è diventata virale, e l’attenzione dedicata all’evento da parte delle principali testate internazionale, la vendita record dell’opera dell’artista statunitense alimentato un già accesissimo ed ormai storico dibattito sull’arte contemporanea: come è possibile che alcune opere raggiungano prezzi così alti? Ed ancora, perché alcuni artisti raggiungono quotazioni elevatissime e grande solidità sul mercato, ed altri no? Perché, dato meno noto, il teschio di Basquiat era stato venduto nel ’84 sempre in asta a 19.000 dollari.
In un mercato così complesso e poco trasparente, dove tuttavia le possibilità di investimento paiono essere molteplici e le operazioni potenzialmente molto remunerative, come è possibile inserirsi nei panni di investitore?
Madelaine D’Angelo, founder di Arthena, startup statunitense che permette di investire in fondi d’investimento in arte, di cui vi abbiamo parlato in un nostro articolo, ne ha discusso con CNBS.
“il mercato dell’arte è completamente opaco e molto complesso da comprendere” dice il CEO di Arthena.
Per chi non è esperto del settore, ma tuttavia sente la necessità di avvicinarsi al mercato dell’arte in qualità di investitore, le neonate aziende tecnologiche che si occupano di arte ed investimento possono essere una valida risposta. Sfruttare la ricerca quantitativa, analizzare i big data ed i trend di crescita degli artisti sulla base delle battute d’asta degli ultimi anni, sono i punti di forza delle aziende tecnologiche che operano nel mercato dell’arte e che possono generare forti margini di guadagno ai loro investitori.
Header via rupertusresearch.com