Pordenone capitale italiana del fumetto con “FACES!”

La città del Friuli ha ospitato “FACES!”, il primo Festival Internazionale di Caricatura del Belpaese .

Location dei quattro giorni di evento non poteva che essere il PAFF!, l’International Museum of Comic Art. Aperto ufficialmente nel 2018 nella storica Villa Galvani, al centro di un bellissimo parco, l’istituzione è un vero e proprio scrigno delle meraviglie. La ricca collezione permanente, aggiunta lo scorso anno, si caratterizza per un allestimento interattivo che ottimizza lo spazio a disposizione.

Schermi touchscreen, cassetti che contengono preziose tavole retro illuminate e pannelli esplicativi girevoli in doppia lingua illustrano la storia della Nona Arte attraverso la chiave di lettura dei formati editoriali. Ne vengono presi in considerazione ben 20: dalle pagine domenicali di fine XIX secolo ai più popolari come il manga, il comic book, la bande dessinée e le graphic novel. Il percorso di visita, che si snoda al primo piano della villa, procede mostrando al pubblico tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi, schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, oggetti, costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati. Insomma, similmente allo story telling che coinvolge i super eroi, gli utenti sono invitati ad interagire in modo attento e attivo, non limitandosi semplicemente a guardarsi attorno. 

Un’esperienza che stimola la voglia di conoscenza e l’immaginazione grazie all’incontro con Tex, Diabolik, Braccio di Ferro, Topolino, l’Uomo Ragno, Batman, Alan Ford e Lupo Alberto, tanto per citarne alcuni, celebrati dalla matita di celebri fumettisti. Nella sezione finale del percorso museale non mancano, inoltre, edizioni e tavole di Zerocalcare e Marjane Satrapi, autrice di Persepolis.

In realtà solo una parte dei lavori è attualmente esposta: un numero cospicuo di opere è custodito in un apposito caveau che, a breve, diventerà il primo deposito climatizzato italiano per la conservazione dei fumetti.

Qualche settimana fa il Museo, sotto la direzione di Silvia Moras e quella artistica di Luca Raffaelli, ha ospitato cinquanta figure di spicco dell’arte della caricatura. La manifestazione, intitolata FACES!, si è distinta come l’unico festival internazionale in Italia dedicato al genere. Ha preso ispirazione dalla decennale esperienza del viennese Eurocature ed è stato accolto con entusiasmo da tutta la community di ISCA (International Society of Caricature Artists) che ogni anno organizza negli Stati Uniti la più importante rassegna di settore.

FACES!, ideato da Federico Cecchin e Marzio Mariani, ha dato vita a sessioni di approfondimento, sperimentazione e, ovviamente, tante caricature per tutti i visitatori. 

Durante il suo svolgimento si sono tenute ben quattro conferenze a cura di altrettanti invitati d’eccezione che hanno indagato vari aspetti dell’arte della caricatura. Nello specifico Thomas Fluharty, autore di molte copertine cult, Riccardo Mazzoli, un’eccellenza italiana che ha introdotto la caricatura nell’animazione TV, Maria Picassó i Piquer, maestra dell’indagine psicologica dei soggetti ritratti e Daniel Stieglitz, specializzato in eventi.

Tutti e cinquanta gli artisti sono stati poi invitati a realizzare delle opere legate al tema della prima edizione della manifestazione “Very italian: beyond stereotypes”, esposte in una mostra ancora visitabile in Museo. Infine è stato assegnato all’artista belga Jan Op De Beeck il primo premio italiano per celebrare un’intera carriera nell’ambito della caricatura. 

Per gli appassionati di fumetto che non siano riusciti a partecipare niente paura: gli organizzatori e il Museo sono già al lavoro per la seconda edizione di FACES! che si preannuncia ancora più fastosa di quella appena terminata

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