Rhizoma: Josh Rowell in mostra da Atipografia

In un mondo in cui le tecnologie digitali continuano ad avanzare a passi da gigante, è importante riflettere su come queste interagiscano con l’ambiente naturale che ci circonda. La bellezza e la complessità della natura hanno affascinato l’umanità per millenni. Da maestosi paesaggi montani a intricati ecosistemi marini, il regno naturale ha ispirato artisti, poeti e scienziati. Oggi, questa ispirazione si estende anche al mondo digitale, con fotografi e videomaker che catturano la magnificenza del mondo naturale e la condividono attraverso piattaforme online.

Josh Rowell Rhizoma<br>Veduta della mostra Exhibition View<br>Ph Luca Peruzzi

Da Atipografia ad Arzignano (VI) ci stanno abituando ai progetti innovativi e che parlano in maniera diversa con Rhizoma, prima mostra personale dell’artista britannico Josh Rowell (Kent, 1990) in Italia, a cura di Andrea Maffioli, ospitata da sabato 7 ottobre 2023 a sabato 20 gennaio 2024.

La mostra, attraverso una serie di installazioni multimediali, dipinti e disegni, approfondisce la connessione simbiotica tra regno naturale e universo digitale, evidenziando gli schemi condivisi, le sinergie e le interdipendenze fra i due mondi.

La cosa interessante di questo artista e del suo processo creativo è la capacità di raccontare il contemporaneo creando un vero e proprio linguaggio con i suoi Painting Language, e raccontando le similitudini che nascono tra il mondo naturale e il mondo digitale.

Josh Rowell è un fine osservatore, i suoi occhi registrano e studiano fino alla creazione delle sue opere che hanno ognuna una tempistica diversa, e che, nell’epoca della fretta, le rende interessanti.

Le sue installazioni luminose che si connettono ai tronchi nelle sale espositive di atipografia ci ricordano che “Siamo sempre connessi” ma siamo anche “mai soli”, frasi che fanno riflettere, perché non rispecchiano davvero la realtà.

Tutto questo processo è così contemporaneo e disarmante da annoverare l’artista inglese tra gli artisti più interessanti e contemporanei in circolazione. Josh ci ricorda che tornare alla natura, connettersi ad essa è la cosa più naturale che ci sia nell’essere umano, ma che sempre di più facciamo fatica a fare. È necessario? Si, lo sarebbe ma non è così prioritario per la maggior parte di noi.

In un’epoca in cui la tecnologia digitale è onnipresente, la relazione tra il regno naturale e l’universo digitale è in continua evoluzione. Questa sinfonia unica offre opportunità senza precedenti per la conservazione ambientale e l’educazione, ma richiede anche una consapevolezza crescente dell’impatto delle nostre azioni digitali sull’ambiente naturale.

Per costruire un futuro sostenibile e armonioso, è fondamentale promuovere un dialogo costante tra questi due mondi. L’innovazione digitale può essere uno strumento potente per preservare e celebrare la bellezza della natura, purché lo facciamo con rispetto e responsabilità. In questo modo, possiamo contribuire a creare un mondo in cui il regno naturale e l’universo digitale coesistano in perfetta armonia, ad Atipografia tutto questo l’hanno ben messo in mostra.

Josh Rowell, Rhizoma
Veduta della mostra / Exhibition View

Ph. Luca Peruzzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Il premio Palombini a Tarquinia, connettere antico e quotidiano attraverso la ceramica

Tarquinia, culla di antiche civiltà, continua a essere un crocevia di cultura e innovazione artistica grazie al lavoro della STAS (Società Tarquiniense d'Arte e Storia), da oltre un secolo custode del patrimonio artistico cittadino, e a iniziative come la mostra "Orizzonte Terra" e il Premio “Vasco Giovanni Palombini”.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno