Sette Opere per la Misericordia: Nuovi Capolavori al Pio Monte di Napoli.

Domani, nella storica cornice del Pio Monte della Misericordia di Napoli, si inaugurerà la mostra della VII edizione di “Sette opere per la Misericordia”.

Questa iniziativa, che trae il suo nome dal celebre dipinto di Caravaggio “Sette opere di Misericordia” custodito presso la Chiesa del Pio Monte sull’Altare Maggiore, vede la partecipazione di sette artisti di fama internazionale che hanno donato le loro opere al museo.

La mostra sarà aperta fino al 13 novembre e successivamente le opere troveranno collocazione definitiva nella sezione della Quadreria dedicata all’arte contemporanea con la dicitura “Dono dell’Artista”.

Questa iniziativa esprime il desiderio di proseguire nel percorso tracciato dai fondatori del Monte, consolidando una relazione con gli artisti contemporanei, proprio come avveniva quattro secoli fa.

Caravaggio, Battistello Caracciolo e altri maestri dell’epoca arricchivano l’istituzione con le loro opere ispirate al tema della misericordia.

Ogni autore di questa edizione ha realizzato un lavoro che riflette liberamente questo stesso concetto.

Tra i nomi illustri degli artisti che partecipano a questa edizione troviamo Beatrice Caracciolo con “Caravaggio II”, un’opera dove i chiaroscuri emergono in una dinamica violata che sembra divorare la tela.

Edgar Honetschläger presenta “Michelangelo Caravaggio”, un ritratto di una sedia, simbolo della contemplazione e della presenza silenziosa.

Il conflitto in Ucraina ha ispirato Andrew Huston che con “Crossroads Malevich” rende omaggio al celebre dipinto di Kazimir Malevich, evocando la complessità e la tensione del momento storico attuale.

Mariko Mori, con “Primal Energy”, offre una preghiera di pace e armonia attraverso la sua opera, un invito alla riflessione e alla riconciliazione.

Carsten Nicolai utilizza gli specchi nella sua opera come simboli di autoriflessione e di ricerca della verità interiore, donando una profondità contemplativa alla mostra.

Serena Scapagnini, in “Hemisperes 2”, esplora le ramificazioni neuronali ispirandosi ai tessuti cerebrali viventi, creando un dialogo tra scienza e arte.

Infine, Juergen Teller con la sua fotografia “Jurgaičiai No.74, Lithuania” ritrae la Collina delle Croci in Lituania, un luogo di profondo significato religioso e culturale.

L’inaugurazione della mostra vedrà la partecipazione di Fabrizia Paternò di San Nicola, soprintendente del Pio Monte della Misericordia, Mario Codognato, curatore della mostra, Maria Grazia Leonetti Rodinò, ideatrice del progetto e Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Un valore aggiunto del progetto è rappresentato dalle sette borse di studio destinate agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Questa iniziativa non solo sostiene la crescita culturale e artistica ma incoraggia anche i giovani talenti, consolidando il legame tra passato e futuro nella sede storica del Pio Monte.

In occasione dell’inaugurazione, due interessanti novità arricchiranno l’esperienza dei visitatori: il Sette Cafè e il nuovo Bookshop.

Il Sette Cafè, situato nel cortile del palazzo, sarà gestito da P.a.

n.

People Around Naples e Impresa sociale – ets, offrendo un luogo di ritrovo e relax per i visitatori.

Il Bookshop, curato da artem, proporrà merchandising ispirato al mondo di Caravaggio, un modo per portare a casa un ricordo di questa esperienza culturale unica.

Questa VII edizione di “Sette opere per la Misericordia” rappresenta un ponte tra epoche e stili diversi, unendo la tradizione secolare del Pio Monte della Misericordia con le visioni innovative degli artisti contemporanei.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte che avranno l’opportunità di ammirare opere di grande pregio e riflettere sul significato profondo della misericordia nella società odierna.

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