“Un branco di Elefanti Lalanne raggiunge i 11,6 milioni di dollari all’asta”

L’arte, un settore in costante fluttuazione, è un mercato sofisticato e stimolante. Ogni giorno, artisti, galleristi, e appassionati si muovono in un mondo che, sempre più spesso, vede la sua quotidianità scandita da asta d’arte. Lo dimostra l’ultimo incredibile record sfiorato dall’ambito mondo artistico: un branco di Elefanti Lalanne, creato dal noto artista contemporaneo François-Xavier Lalanne, è stato recentemente battuto all’asta per la cifra record di 11,6 milioni di dollari.

L’asta, organizzata dalla prestigiosa piattaforma di Artnet Auctions, ha visto un brusio crescente attorno al lavoro di Lalanne, un artista da sempre amato dalla critica per il suo stile unico e affascinante. Attraverso le sue opere d’arte, François-Xavier Lalanne ha saputo fondere elementi della natura con una vena artistica estremamente moderna e innovativa. I suoi Elefanti, rappresentazione emblematica dello spirito artistico di Lalanne, stanno diventando dei veri e propri capolavori dell’arte scultorea moderna.

Il branco di elefanti, creato nel 2001, ha superato ogni aspettativa raggiungendo un prezzo d’asta clamoroso, alimentando ulteriormente l’interesse del mercato dell’arte verso l’opera del maestro francese. L’affascinante composizione è composta da sette elefanti liberi, sostenuti da base scultorea rappresentante rami d’albero in bronzo dorato, su cui poggia un tavolo di vetro. L’opera era stata acquisita direttamente dall’artista dall’architetto americano Peter Marino, prima di approdare nel collezionismo d’arte di Sydell Miller, rinomata collezionista e appassionata dell’opera di Lalanne.

L’interesse verso le opere di Lalanne è comprovato dal dato secondo il quale il valore totale delle sue opere all’asta quest’anno ha superato gli impressionanti 100 milioni di dollari, come riportato dal Database dei Prezzi di Artnet. Oltre ai clamorosi risultati raggiunti dalle opere dell’artista all’asta, anche la presenza delle sue creazioni nelle gallerie d’arte sta diventando più frequente. Giusto per citare un esempio: a inizio anno, Lalanne è stato il protagonista della mostra “Planète Lalanne”, organizzata dalla galleria Ben Brown e ubicata nel Palazzo Rota di Venezia in occasione della 60° Biennale.

Il successo di Lalanne non si ferma certo qui. L’asta “Un branco di Elefanti Lalanne” è un ulteriore conferma del gradimento del mercato dell’arte verso il suo lavoro. Si configura, quindi, come un interessante indicatore di come l’arte moderna e la scultura possano rappresentare un investimento appetibile, oltre che un vero e proprio piacere per gli occhi e per l’anima.

Il mondo del collezionismo d’arte è un universo affascinante dove il valore di un’opera non è semplicemente dato dal prezzo raggiunto all’asta, ma è il risultato di un processo complesso e delicato. La storia, la tecnica, l’innovazione e l’emozione che un’opera è in grado di trasmettere, contribuiscono a definire il suo valore reale.

La vicenda dell’asta “Un branco di Elefanti Lalanne”, quindi, non è solo la cronaca di un evento straordinario, ma rappresenta una finestra aperta sul mondo dell’arte nel suo complesso, con tutte le sue sfaccettature e le sue sorprendenti dinamiche.

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