Van Gogh Café Opera Musical, uno spettacolo teatrale totale, tra 3D e proiezioni immersive

Scritto e diretto da Andrea Ortis, ‘Van Gogh Café Opera Musical’ è uno spettacolo musicale che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di VINCENT VAN GOGH. La MIC – International Company produce un musical ambientato in un Café Chantant Parigino, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie, anche, ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive.

Ci troviamo nel cuore della Parigi bohemienne, in un Café Chantant che sembra aver visto i suoi giorni di gloria tempo addietro. Il locale è chiuso al pubblico, in attesa del grande debutto serale, e l’atmosfera è carica di tensione: artisti e lavoratori si preparano per lo spettacolo, ognuno perso nei propri pensieri e nelle proprie preoccupazioni. Il peso di una vita dura e difficile li ha resi distaccati, estranei l’uno all’altro, proprio come Madame Odile, la stella dello spettacolo. L’unico raggio di luce in questa atmosfera cupa è Aline, una giovane ballerina ancora piena di sogni e di positività.

Entra in scena M. Louis Philippe (interpretato da un istrionico Andrea Ortis, autore e regista dello spettacolo), un antiquario curioso e colto, che reca con sé una raccolta delle lettere originali di Vincent Van Gogh e del fratello, Theo. Louis Philippe inizia a raccontare ai presenti e al pubblico la vita travagliata del pittore olandese, una vita fatta di passione, tormento e ricerca di un senso ultimo a tutto questo.

Magicamente il racconto sembra prendere vita insieme ai lavoranti del locale, che cominciano a vedere riflessi della propria esistenza nelle vicende di Vincent. Nel dipanarsi della tragica storia della vita di Van Gogh, nel riportare in vita i suoi quadri, ogni personaggio vive una una storia personale e parallela, mentre lo spettatore è testimone di esistenze che si intrecciano tra fiducia e cadute, profonde malinconie e gioie travolgenti. 

Lo spettacolo in scena al Teatro Arcimboldi è un miscuglio violento di tinte forti che toccano ogni linguaggio comunicativo, dal narrato alla danza, da quello visivo, con splendide grafiche e animazioni 3D al cantato, con brani, suonati rigorosamente dal vivo, che appartengono alle melodie iconiche della cultura francese, da Edith Piaf a Charles Aznavour, da Mireille Mathieu a Yves Montand.

L’ottimo cast artistico esalta un prodotto curato nei minimi dettagli, fatto per stupire ed emozionare, di certo non lasciare indifferenti. Tra tutti gli interpreti spicca Floriana Monici nel ruolo di Madame Odile, una donna non più nel fiore degli anni, che al Cafè ha donato la vita e l’arte e ora si sente minacciata dalla freschezza dell’Aline di Chiara Di Loreto, la cui voce e presenza scenica si accordano perfettamente con quelle della collega sia nell’iniziale momento di competizione che in quello più materno del passaggio di testimone finale.

“Van Gogh Café Opera Musical” è uno spettacolo che appassiona gli amanti d’arte e i neofiti e sicuramente soddisfa chi vede nella crescente cultura del musical italiano un futuro da notte stellata.

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