A Venezia arrivano il ticket di ingresso e la prenotazione delle visite per chi non pernotta nella città, ma vorrà visitarla
Gli assessori al turismo del Comune di Venezia Simone Venturini e al bilancio Michele Zuin hanno annunciato lo stravolgimento del vecchio regolamento.
A Venezia infatti, a partire dalla metà di gennaio 2023, chi non pernotta all’interno della città lagunare dovrà acquistare il ticket d’ingresso e prenotare le visite per la Città Antica e le isole Minori.
Questa è stata una scelta dettata dalla volontà dell’amministrazione locale di difendere la città dal caos del turismo di massa.
Si tratterà di un biglietto d’ingresso valido per tutte le persone fisiche indipendentemente da come giungeranno in città, una sorta di alternativa all’imposta di soggiorno che si paga quando si alloggia.
Smentito il numero chiuso, ci sarà quindi il disincentivo con il pagamento di un ticket d’ingresso.
Cosa prevede il ticket di ingresso a Venezia?
Il sistema prevede inoltre la creazione di un portale web che sarà online a fine anno attraverso il quale poter prenotare le proprie visite e per il pagamento del ticket.
La piattaforma rilascerà un qr-code a tutti a partire dai 6 anni compiuti da esibire in caso di controlli.
Chi è escluso dal pagamento?
Saranno esclusi dal pagamento, oltre ai residenti e ai domiciliati, anche chi ha una seconda casa a Venezia, chi lavora nella Città Antica e nelle Isole Minori, gli studenti che frequentano scuole e istituti veneziani, disabili e accompagnatori, chi deve accedere per prestazioni sanitarie o competizione sportive e chi fa visita ai parenti fino al terzo grado. Esenti infine anche i residenti in Veneto ma con soglie massime di ingresso.
I costi del ticket di ingresso per Venezia non saranno fissi, si andrà da un minimo di 3 euro a un massimo di 10 euro a persona.
Il Comune stabilrà soglie di ingresso oltre le quali il costo aumenterà in base ai giorni o periodi dell’anno particolari dove si prevede un flusso maggiore.
Ci saranno delle fasce orarie nelle quali non si applicherà il contributo di accesso come la sera e ci sarà la possibilità di ridurre il costo se si prenota con largo anticipo.
E’ prevista la possibilità di un costo forfettario per i passeggeri di navi da crociere.
Chi non ha il biglietto di ingresso o dichiara il falso per accedere agli sconti rischia sanzioni amministrative da 50 a 300 euro.
“Grazie a questa modifica si potranno perseguire al meglio le politiche di gestione dei flussi turistici” affermano dal Comune di Venezia, annunciando sconti vantaggiosi su vari servizi come i trasporti pubblici e i musei per chi prenota.
Per chi ha già in programma una visita alla città lagunare questa estate o entro l’anno non deve temere, poiché non c’è bisogno di prenotazione.