Street Art a Firenze: online la mappa dei murales e dei muri dove si può pittare.
Mentre il David di Michelangelo fa capolino in un divieto accesso in zona San Frediano, a
Firenze, e se ne porta via un pezzo sotto braccio, Dante indossa una maschera da sub e pascola per i
vicoli fiorentini. Sott’acqua. Poi ci sono gli “esili omini” di Exit Enter che fuggono dalla realtà
trascinati da semplici palloncini colorati e la Cupola del Brunelleschi avvolta dalle bombolette degli
street artist.
Se vi trovate nel capoluogo fiorentino intenti a visitare i luoghi d’arte della città, sappiate che d’ora
in poi è disponibile una MAPPA ONLINE (sul sito del comune) che traccia tutti i murales urbani. Ma c’è
di più. Il progetto realizzato dal portale giovani del Comune di Firenze è stato sì pensato per
segnalare la street art esistente, come i segnali stradali a mano di Clet Abraham, o i dipinti su pareti
intitolati “L’arte sa nuotare” di Blub, oppure i manifesti pro libertà di pensiero di “guerrilla art”. Ma
nella mappa online, ben segnalati in verde, si possono trovare anche altri spazi liberi messi a
disposizione dei writers. Angoli pronti a raccontare il messaggio che gli artisti vogliono diffondere.
Fra i nuovi “pezzi di carta” ci sono stralci di murature messe a disposizione dai negozianti, pareti di
istituti scolastici, scorci di ferrovia, sottopassi delle Cure, del Gignoro e di piazza Alberti. Ma anche
percorsi verdi immersi nel parco delle Cascine e arredo urbano in piazza Nannotti. Parliamo di 50
spazi dedicati alla creatività urbana, alla libertà di espressione, tra “stencil”, affissioni, adesivi e
graffiti. Al nuovo portale interattivo del Comune si aggiungerà, poi, un nuovo sito
(www.firenzestreetart.com) che punta a offrire ancora più visibilità ai luoghi dedicati alla street art
fiorentina. Un ulteriore progetto realizzato da Fondazione Stensen e Gold, in collaborazione con
Graffiti a domicilio, Street Levels Gallery, e con il supporto di TheSign – Comics&Arts Academy
Firenze.
Il museo interattivo fiorentino si aggiunge alle 50 opere di street art snocciolate per la periferia
milanese, raccolte da MAUA, il museo di arte urbana aumentata a portata di app (Bepart). E alle
mappe street art online di Roma, Ferrara, Bologna e Napoli. Freccette rosse che segnalano nelle
cartine interattive il murales di Jorit per Hamsik, i lavori di Ponticelli e il sottile velo di marmo sul
corpo di Pudicizia, “uscita” per l’occasione dal Museo Cappella Sansevero per mettersi in mostra
lungo i Quartieri Spagnoli. Proprio di fronte a Maradona restaurato pochi anni fa da Salvatore
Iodice.