ReStart Rome Edition: quando l’Arte rigenera gli spazi

Intervista ad Andrea Laurenza responsabile ACNE per l’Italia che racconta il progetto ReStart Rome al Mercato Testaccio.

<em>Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte<em>

L’ultimo anno e mezzo è stato uno spartiacque per moltissimi. La pandemia ha fermato il mondo intero, influendo sulla società e i singoli, la politica, l’economia globale con dati ben poco rassicuranti: solo nel 2020 oltre 300.000 imprese hanno chiuso e di queste, circa 240.000 solo a causa del Covid 19.

Tra i settori maggiormente colpiti l’Arte e la Cultura con i professionisti coinvolti, ma anche i piccoli negozi di quartiere, spesso a conduzione familiare, che hanno subito più di tutti le regole sulle chiusure. 

Così mentre la fisicità è venuta a mancare, le persone si sono riversate sul digitale, per ritrovare l’emozione di visitare un museo o nello streaming per vedere un film in anteprima proprio quando questi luoghi erano inaccessibili.

Al termine del lockdown con la lenta riapertura di cinema, musei e piccole attività, in molti hanno creduto in una vera e propria RIPARTENZA: ma la strada da fare è ancora lunga.

Ecco che soggetti virtuosi come il creative collective ACNE della famiglia Deloitte Digital hanno scelto di promuovere la ripartenza con il supporto dell’Arte, grazie al progetto ReStart Rome coinvolgendo lo street italiano Lucamaleonte.

<em>Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte<em>
<em>Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte<em>

Lo street artist romano ha realizzato un murales in 8 pannelli all’ingresso del Mercato Testaccio con un’opera che prende spunto proprio dalla storia di questo quartiere, un tempo conosciuto come “Monte dei Cocci” – dal latino mons testaceus, cioè “monte fatto di cocci” – perché nato dall’accumulo di numerosi strati di cocci di oltre 53 milioni di anfore in terracotta.

Così il murales di Lucamaleonte vuole ricomporre i “cocci” di questo momento storico per creare qualcosa di nuovo, raffigurando un’anfora che è un collage di sei diversi frammenti, ognuno ispirato alle parole dei negozianti, alla loro idea di futuro e ripartenza.

A ogni negozio verrà poi consegnata una stampa che raffigura la sezione del murales dedicata alla loro realtà. Le stampe, in edizione limitata, saranno offerte in omaggio a coloro che per primi effettueranno un acquisto dal 16 al 21 dicembre 2021.

<em>Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte<em>

L’obiettivo è quello di spingere il pubblico a tornare a vivere il quartiere: solo acquistando tutti i pezzi nei negozi protagonisti sarà possibile ricostruire l’intera opera e sostenere la ripartenza di Testaccio.

Per Andrea Laurenza, responsabile ACNE per l’Italia, «ReStart è un’iniziativa che nasce dalla voglia di usare il potere della creatività per supportare due categorie che hanno sofferto durante l’ultimo anno e mezzo – gli artisti emergenti e le piccole attività commerciali – trasformando il loro incontro in un’occasione di rinascita e ripartenza».

In questa intervista Laurenza racconta i dettagli dell’iniziativa e il perché la creatività può diventare il motore della nostra ripartenza.

Quando e come nasce il progetto ReStart Rome?

ReStart nasce in uno dei momenti più bui degli ultimi anni, il lockdown.  

La pandemia ha avuto un impatto fortissimo sulle nostre vite e sulla nostra quotidianità, ma è innegabile che ci sono state categorie più sfortunate di altre. Così ci siamo accorti che mentre noi andavamo avanti, qualcun altro si era fermato. In particolare, due categorie hanno attirato la nostra attenzione: i piccoli business, come i negozi di famiglia e le attività commerciali locali, e la scena artistica. Da qui nasce l’insight creativo di ACNE, il nostro creative collective internazionale: mettere insieme due cose negative e trasformarle in una positiva, creando uno spazio di dialogo, condivisione e interazione tra due categorie professionali in sofferenza per aiutare entrambi a ripartire e sostenere le piccole comunità locali che li ospitano. L’ultimo anno e mezzo è stato veramente complesso, per gli individui, per le imprese e per le comunità, ReStart è anche un modo per riportare un po’ di vita nelle nostre città, un omaggio a quartieri e comunità locali in difficoltà e al talento degli artisti che finalmente possono tornare a creare e mostrare il loro lavoro.

In quale contesto viene inserito il progetto all’interno delle attività di Deloitte Digital?

Il progetto di ACNE si inserisce all’interno di un percorso e di una filosofia che attraversa tutte le attività e le iniziative di Deloitte Digital. “Making an impact that matters” è il purpose di Deloitte e ReStart ci sembra un buon esempio dell’impatto che possiamo avere non solo sui nostri clienti ma anche sui business più piccoli e sulle comunità locali che fanno parte del nostro mondo. 

Con ReStart vogliamo fornire un contributo reale e tangibile alle comunità in cui lavoriamo, dare qualcosa in cambio a coloro che ci ospitano tutti i giorni e restituire valore ai quartieri più rappresentativi delle città in cui abbiamo una sede. Ecco perché questa iniziativa, dove arte e business si fondono per dare forma al domani, rappresenta al meglio chi vogliamo essere.

In che modo la creatività e l’arte sono sinonimo di ripartenza nel progetto ReStart?

La creatività è il motore di ReStart, in una duplice accezione: la creatività del team ACNE e dei suoi progetti e quella degli artisti che ci hanno aiutato a rendere tutto questo possibile, grazie al loro talento. Più che un sinonimo di ripartenza, la creatività è il mezzo con il quale abbiamo scelto di ripartire e di aiutare tutti a farlo, perché a volte è esattamente quello di cui abbiamo bisogno per affrontare sfide come questa, che ci possono sembrare impossibili. 

Fotografia, design, street art, musica: la creatività ha mille volti ed è stato interessante vedere come ognuno di questi sia riuscito a entrare in contatto con le piccole comunità, talvolta intimorite ma sempre piene di fiducia e voglia di ricominciare. L’intero progetto nasce dall’idea di sostenere i professionisti che sono stati più colpiti dagli effetti della pandemia e gli artisti ne sono un valido esempio. Il mondo dell’arte ha subito un declino invisibile e abbiamo voluto ridare una voce a talenti messi a tacere dall’impossibilità di creare, mostrare ed esibirsi.

Quali altri progetti sono stati realizzati con questa visione? 

ReStart è un’iniziativa molto più ampia, potremmo definire la localizzazione romana un episodio di un progetto di portata internazionale. La primissima edizione, infatti, è stata realizzata dal gruppo svedese della famiglia ACNE. L’evento ha visto protagonisti alcuni small business di Stoccolma e le loro vetrine, restaurate e trasformate dal talento degli artisti ingaggiati. 

Il secondo appuntamento invece è stato poco tempo fa, a settembre, in occasione della Milano Design Week 2021. Acne Milan & Rome ha subito raccolto il testimone, dando vita a un progetto dal forte impatto sociale e per sostenere il quartiere che ospita la sua sede, l’area milanese di Tortona. Per questo abbiamo sfruttato la partnership con BASE, l’hub culturale del quartiere, per aver creato uno spazio di dialogo tra artisti e piccoli business, aiutando entrambi a ripartire. Gli artisti che ci hanno supportato durante l’edizione milanese sono il collettivo fotografico CESURA e il collettivo di architettura e design Parasite 2.0. per l’appuntamento romano abbiamo scelto un noto street artist della scena capitolina, Lucamaleonte.

<em>Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte<em>

Dopo Milano e Roma, cosa c’è nel futuro del progetto ReStart? 

Speriamo che questo sia solo l’inizio. Abbiamo avuto l’occasione di realizzare eventi incredibili, riscoprire quartieri spesso dati per scontati e conoscere le loro comunità, ma soprattutto, abbiamo visto quello che il potere della creatività può fare, ecco perché non vorremmo rimanesse un evento isolato. Ci auguriamo che ReStart possa ispirare molte altre aziende che, come noi, hanno il desiderio di supportare le piccole comunità locali delle città che ospitano le loro sedi. Consideriamo questa iniziativa una piattaforma aperta, a disposizione di chiunque condivida questi valori e questa visione. 

Insomma, cosa vediamo nel futuro di ReStart? Una storia da scrivere insieme. 

Chi è Andrea Laurenza

Andrea Laurenza <em>Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte<em>

Andrea Laurenza è ACNE Milan&Rome Leader, Partner presso Deloitte Consulting e Head of Deloitte Digital North South Europe. È inoltre Leader della Consumer Industry per il network di Deloitte Central Mediterranean. Da oltre trent’anni, aiuta i clienti di vari settori ad affrontare le sfide relative alla trasformazione business e IT, con particolare attenzione ai processi e sistemi di Customer-facing e ai Digital Journey. Tra le sue passioni più grandi ci sono cultura pop e music storytelling.

Gli small business coinvolti dal 16 al 21 dicembre 2021

Le Bambole – https://www.lebambole-testaccio.it/ 

Cinema Greenwich – https://www.multisalagreenwichroma.com/select_cinema?mandatory=true 

Macelleria Boattini Alfredo

Oreficeria Collalti – https://collaltidario.com/ 

Archegonia – https://archegonia.com/ 

Emporio delle Spezie – https://www.emporiodellespezie.it/

Cover Photo Credits: Courtesy Acne Creative Collective Digital Deloitte

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Musa surreale, Alessandra Redaelli racconta Gala Dalì in prima persona nel suo nuovo libro

Nel libro La musa surreale, Alessandra Redaelli ripercorre, attraverso la voce della stessa protagonista, la vita della musa di Salvador Dalì, non solo come compagna del celebre pittore, ma come una figura indipendente, capace di determinare il proprio destino.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno