L’esposizione curata da Valeria Schäfer, racconta il sentimento che ci assale quando ammiriamo l’arte
Ammirare l’arte può farci provare un sentimento che per quanto semplice, può risultare complesso. Come un desiderio. Può trattarsi di lussuria, ma anche di un semplice bisogno di soddisfare un volere.
Questo è il tema affrontato nella terza mostra nello spazio Tube Culture Hall di Milano, curata da Valeria Schäfer.
Cinque giovani artiste rappresentano questo insieme di sentimenti in maniera provocatoria. Gli occhi di Ivana de Vivanco ci fissano mentre si dissolvono. Come una metafora d’amore. I suoi due piccoli dipinti giocano con l’intimità e trasformano la narrazione dalla scultura direttamente sulla tela.
Un approccio surreale con un pizzico di humour si riflette anche nelle opere di Larissa de Jesus Negron. Gocce di pioggia -lacrime- scivolano su un corpo femminile nudo e anche su una banconota da un dollaro. Anche questa una metafora? Senza dubbio, il corpo nudo è un oggetto di desiderio, così come lo è il denaro…
L’opera di Marta Vovk, LIEBE II raffigura un personaggio manga femminile che attira lo spettatore con i suoi grandi occhi ammiccanti. I seducenti tatuaggi tribali adornano i tratti di pelle rosa che si scorgono nel lavoro What looks good today may not look good tomorrow 2, 2019.
Le opere di Wynnie Mynerva risultano molto più esplicite. Le sue tele sono didascalie voyeuriste di piacere sessuale, anche se rimangono piuttosto celate. Un solo tacco nero si distingue dal presunto trambusto febbrile di persone, si intravedono forme di seno nudo femminile, mani sfuocate si confondono su gambe aperte.
Solenne Fabre non ha niente a che vedere con queste connotazioni erotiche, tuttavia le sue opere esprimono fisicità. Pennellate spesse dominano la tela e i modi pastosi come macchie di vernice bagnata, che lei combina con colori tenui e forme arrotondate.
Ivana, Larissa, Marta, Wynnie e Solenne hanno più o meno la stessa età, provengono da culture totalmente differenti e non potrebbero essere più diverse nel loro lavoro, ma quando si tratta di lussuria e desiderio, il loro percorso si avvicina totalmente.
Cover photo Credits: Tube Cultural Hall