A Venezia la mostra “On Fire”

L’esposizione è dedicata al fuoco come mezzo di creazione artistica nell’ambito delle avanguardie del Secondo Dopoguerra.

L’alta dignità delle arti del fuoco deriva dal fatto che le loro opere portano il segno più profondamente umano, il segno dell’amore primitivo. (…) Le forme create dal fuoco sono modellate, più di ogni altra, come bene suggerisce Paul Valéry: «a forza di carezze».

Gaston Bachelard, La Psicanalisi del Fuoco, 1937

Dal 22 Aprile 2022 al 24 Luglio 2022 a Venezia si terrà On Fire, mostra promossa da Tornabuoni Art e Fondazione Cini, a cura di Bruno Corà con il contributo di Luca Massimo Barbero.

<strong>Alberto Burri Rosso Plastica M3 1961 Plastica combustione su tela 1215 x 1825 cm ©Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri<strong>

L’esposizione è la prima interamente dedicata all’uso del fuoco come mezzo di creazione artistica tra le avanguardie del Secondo Dopoguerra, e raccoglie una selezione accurata delle opere più iconiche realizzate mediante l’elemento o che includono la presenza della fiamma stessa.

Il percorso espositivo è strutturato attraverso sei sezioni che permettono di scoprire, per la prima volta l’uno accanto all’altro, Yves Klein, Alberto Burri, Arman, Jannis Kounellis, Pier Paolo Calzolari e Claudio Parmiggiani.

<strong>Pier Paolo Calzolari Senza titolo 1980 Mangiafuoco 1980 86 ©Giorgio Colombo Milano<strong>

‘On Fire’, dunque, attraverso le 26 opere raccolte con la collaborazione delle fondazioni degli artisti e prestiti provenienti da importanti collezioni internazionali, tra cui diversi capolavori inediti o raramente mostrati al pubblico, documenta una delle più radicali, e nel contempo inesplorate, rivoluzioni linguistiche dell’arte contemporanea.

Cover Photo Credits: Arman at work. Photo by Shunk-Kender. ©Roy Liechtenstein Foundation

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