Alla Building Gallery di Milano la mostra di Tadashi Kawamata 

L’esibizione, intitolata “Nests in Milan”, presenta una serie di installazioni site-specific concepite per l’occasione

Dal 31 marzo al 23 luglio la Building Gallery, presenta la mostra Nests in Milan dedicata all’artista giapponese Tadashi Kawamata.

L’esibizione a cura di Antonella Soldaini presenta a Milano una serie di installazioni concepite appositamente per questa occasione. Si tratta di quattro interventi che si svolgeranno sia negli spazi interni e sulla facciata della Building che in quelli esterni di altri edifici posti nelle sue vicinanze: Grand Hotel et de Milan, Centro Congressi Fondazione Cariplo e Cortile della Magnolia, Palazzo di Brera. 

Tadashi Kawamata Nests in Milan 2020 matita<br>pastello e penna su carta pencil crayon and pen<br>on paper 21 × 297 cm disegno preparatorio per<br>Palazzo di Brera Cortile della Magnolia <br>preliminary sketch for Palazzo di Brera Cortile della<br>Magnolia via Brera 28 Milano<br>Ph Paolo Riolzi Studio

Kawamata si afferma molto giovane sulla scena artistica giapponese e internazionale. A 28 anni, dopo essersi laureato all’Università di Belle Arti di Tokyo, viene invitato al padiglione giapponese della Biennale di Venezia del 1982. Da allora partecipa alla realizzazione di progetti site specific in tutto il mondo. 

Oltrepassando i confini dei luoghi chiusi e delimitati, gli interventi di Kawamata mireranno non tanto a coinvolgere un singolo edificio, ma ad allargare l’area di intervento in modo da inglobare una porzione del tessuto urbano della città. Si tratta in questo caso di architetture che racchiudono un particolare valore civile e culturale e che attraverso le installazioni dell’artista saranno sottoposte a un delicato e nello stesso tempo spettacolare processo di trasformazione.  

Tadashi Kawamata Nests in Milan <br>Ph Paolo Riolzi Studio

Ad accomunare i quattro interventi sarà la scelta di un unico tema, quello del nido, soggetto ricorrente delle diverse installazioni.Tale struttura veicola una sensazione positiva e rassicurante, che si rafforza nel momento in cui la sua forma, assemblata con elementi naturali come il legno, è messa a confronto con la ben più complessa costruzione architettonica su cui viene posta, risultato di una serie di sovrapposizioni sociali e culturali. 

Le forme dei nidi di Kawamata ci riportano ai valori e alle necessità primarie; ci spingono a riconfigurare mentalmente lo scenario architettonico che ci circonda e a ripensare il nostro rapporto con lo spazio che quotidianamente viviamo. 

Cover photo Credits: Tadashi Kawamata, The Shower, 2017
Installazione in situ, Fondazione Made in Cloister,
Chiostro della Chiesa di Santa Caterina a Formiello,
Napoli
Ph. Riccardo Piccirillo
© Fondazione Made in Cloister, Napoli
Courtesy of the artist

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