Ai Weiwei a Venezia con “La Commedia Umana – Memento Mori”

L’artista Ai Weiwei presenta la mostra “La Commedia Umana – Memento Mori” in collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio di Venezia

Dal 28 agosto fino al 27 novembre 2022 l’artista cinese Ai Weiwei presenta a Venezia, all’interno dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore nell’isola omonima, la mostra personale La Commedia Umana – Memento Mori.

L’esposizione propone, insieme ad alcuni dei suoi lavori più noti in legno e porcellana, una nuova selezione di sculture in vetro, frutto della sperimentazione che l’artista ha iniziato nel 2009 e culminata in un progetto triennale concepito a Murano.

Il fulcro dell’allestimento è La Commedia Umana, un’enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano.

L’opera “La Commedia Umana”

Con i suoi quasi nove metri di altezza, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano esistente.

La Commedia Umana 2017 2021 glass courtesy the artist and Berengo Studio Murano photo Francesco Allegretto

Grazie al sapiente studio della luce sviluppato dal team di Luce5 per valorizzarne i dettagli, l’opera si rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da riflessione sul rapporto alienante tra l’uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona altisonante all’interno della laguna veneziana.

Questa gigantesca opera e la mostra stessa esaltano inoltre l’impegno dei monaci benedettini nel promuovere il dialogo tra la Chiesa e l’arte contemporanea.

Sono presenti altre opere significative di Ai Weiwei come Illumination del 2019 – prestato dalla Lisson Gallery -, un iconico selfie scattato dall’artista a Chengdu nel 2009, in Cina, mentre la polizia lo scortava verso l’ascensore di un hotel e Dropping a Han Dynasty Urn del 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO.

La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Weiwei: Sleeping Venus (After GIorgione) e Know Thyself, entrambe del 2022 e lavori di esordio commissionate dalla Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian) del 2022 prestata alla galleria berlinese Neugerriemschneider.

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