Movingin Space without Asking Permission è la mostra organizzata da Fondazione Furla e dalla GAM di Milano di Andrea Bowers
Dal 15 settembre al 18 dicembre è in mostra alla GAM – Galleria d’Arte Moderna – di Milano Movingin Space without Asking Permission, la prima solo-exhibition dell’artista americana Andrea Bowers.Artista e attivista, Andrea Bowers combina la pratica estetica con il suo impegno politico di stampo femminista.
Fin dall’inizio della sua carriera, infatti, la sua arte indaga questioni fondamentali come la parità di genere, i diritti della donna e dei lavoratori, l’immigrazione e l’ambientalismo.
Temi caldi che si esprimono attraverso i più attuali mezzi artistici, come il neon, il video e l’installazione.
La mostra di Andrea Bowers alla GAM
Così la mostra promossa da Fondazione Furla e GAM riflette sull’autonomia corporea nel corso della storia passata e presente degli USA.
Non solo. Moving in Space without Asking Permission prende le mosse dal confronto dell’artista con alcune esperienze femministe italiane di oggi, in particolare con il lavoro della filosofa e attivista Alessandra Chiricosta che studia e insegna l’esercizio delle arti marziali come strumento di auto consapevolezza corporea e di rottura rispetto agli stereotipi di genere.
La versatilità linguistica di Andrea Bowers regala agli spettatori della GAM un percorso espositivo fortemente impegnato, dove attivismo femminista e la creatività sono interconnesse.
Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.
Andrea Bowers è nata nel 1965 a Wilmington, Ohio. Vive e lavora a Los Angeles. Ha esposto con mostre personali presso importanti musei tra cui: Hammer Museum of Art, Los Angeles (2022);Museum of Contemporary Art Chicago (2021); Museum Abteiberg,Mönchengladbach (2020); Weserburg Museum of Modern Art, Brema (2019);Contemporary Arts Center, Cincinnati (2017); Bronx Museum of the Arts, New York (2016); Espace Culturel Louis Vuitton, Parigi (2014); Pitzer College Art Galleries e Pomona College Museum of Art, Claremont(2014); Wiener Secession, Vienna, e The Power Plant, Toronto (2007).
L’esposizione alla GAM è la prima mostra personale italiana.