Black Venus, riscrivere la femminilità nera

Black Venus è l’esposizione fotografica presentata a Fotografiska NYC sulla rappresentazione della donna nera da parte di 19 artiste

Dal 13 maggio al 21 agosto di quest’anno a Fotografiska NYC si è tenuta “Black Venus”, una mostra che celebra la rappresentazione visuale delle donne nere nella storia. 

Fotografiska New York  è un museo che cura ciclicamente percorsi espositivi finalizzati all’esplorazione delle più diverse sfaccettature espressive dell’arte fotografica.

L’obiettivo è quello di divulgare esperienze immersive che comunichino al meglio la sensibilità degli artisti e siano coinvolgenti per il grande pubblico.

Black Venus – Il percorso espositivo

L’intero percorso della mostra è studiato attorno a una forte contrapposizione: quella tra la narrazione esotizzante e feticista della figura della donna nera nel passato statunitense e la rappresentazione contemporanea che mira a restituirle dignità. 

Per farlo sono state esposte opere datate fino al 1793 che appartengono alla tradizione occidentale che per molto tempo ha ridotto le donne nere a meri corpi derubati della loro identità.

A offrire una nuova prospettiva, le opere di 19 artiste contemporanee: Sadie Barnette; Widline Cadet; Shawanda Corbett; Renee Cox; Ayana V. Jackson; Deana Lawson; Zanele Muholi; Jenn Nkiru; Amber Pinkerton; Tabita Rezaire; Coreen Simpson; Ming Smith; Maud Sulter; Kara Walker; Carrie Mae Weems; Alberta Whittle; Carla Williams; Mickalene Thomas; Deux Femmes Noires.

“Black Venus” segue l’interesse crescente per la rappresentazione della femminilità nera al di fuori dei canoni storici.

Azione che nasce spesso da artisti che sono parte integrante della comunità e che finalmente ottengono lo spazio che meritano per condividere i loro punti di vista.

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