E’ il 1984 e il giovane ma già affermato Keith Haring si trova alla festa di compleanno del figlio di John Lennon, Sean. Tra gli (illustri) invitati ci sono Andy Warhol, Kenny Scharf (uno dei pionieri della digital art) e Steve Jobs, il quale fiero mostra uno dei primi Mackintosh: Keith ne rimane subito impressionato, e disegna alcune delle sue tipiche figure che compaiono magicamente nello schermo.
E’ questo il primo approccio documentato di Keith Haring con un medium che diventerà sinonimo di innovazione nell’arte fino ai giorni nostri: l’arte digitale.
A questa festa era presente anche Timothy Leary, che aveva l’ambizioso progetto di creare un videogioco basato sul romanzo di William Gibson, Neuromancer. Leary aveva acquistato personalmente una decina di computer Amiga, e voleva chiedere ad alcuni artisti più in voga del periodo di realizzarne personalmente le grafiche, tra cui Keith.
Il progetto di Leary fallì, ma questi disegni, personaggi e maschere dalle linee decise ed essenziali con vibranti tocchi di colore rimasero immacolati, all’interno di un magico floppy disk, custodito dalla Keith Haring Foundation per quasi 40 anni. Fino a quando, lo scorso 5 Settembre, la casa d’asta Christie’s ha annunciato che curerà un asta online dal titolo online dal titolo “Keith Haring: Pixel Pioneer”, dal 12 al 20 settembre. I 5 disegni di Haring sono stati mintati come NFT sulla blockchain di Ethereum e hanno una stima compresa tra i 200 e i 500.000 $, per 1,5 milioni complessivi.
“I disegni di Amiga sono significativi perché sono stati creati agli albori dell’era dei computer di consumo”, ha detto ad Artnet News Gil Vazquez, direttore esecutivo e presidente della Keith Haring Foundation. “Già allora, Keith sapeva che i computer sarebbero stati importanti per la vita delle persone poiché le loro capacità continuavano a progredire”.
Nicole Sales Giles, Vice Presidente e Direttore delle vendite di arte digitale di Christie, ha inoltre affermato: “Credo che, essendo uno dei primi ad adottare l’era digitale e un forte sostenitore del collegamento tra arte e cultura di massa, Haring sarebbe stato in prima linea nel Web3 con un’estetica che si traduce naturalmente nel mezzo digitale, i disegni Amiga di Haring saranno aggiunte ambite a tutte le migliori collezioni d’arte contemporanea.”
La vendita è organizzata in collaborazione con l’agenzia di licenza Artestar e il Keith Haring Studio, una filiale della Keith Haring Foundation e le opere saranno esposte da Christie’s Seoul e New York.