Una mostra che esplora la forza vitale che anima il corpo umano, attraverso opere in cui la pittura gestuale e nervosa sembra far tremare la pelle e la carne dei soggetti rappresentati. E’ questa TREMORE, dell’artista Milanese Paolo Maggis, curata da Massimiliano Fabbri presso le Pescherie della Rocca Estense dal 2 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024.
La pelle, nelle tele di Maggis, oltre a essere l’incarnato che riflette le emozioni e i pensieri, diventa anche la superficie della pittura stessa, introducendo uno sguardo più complesso e articolato, dove sono presenti frammenti, elementi di rottura, interferenze e distorsioni, esplorando una bellezza ferita che porta con sé un senso profondo di dolore e tragedia. E’ lo spettatore, secondo il curatore Massimiliano Fabbri, a dover prendersi sulle spalle il compito di ricomporre la visione e decifrare l’immagine in un gioco di co-creazione.
Durante la mostra verrà presentato il libro “Paolo Maggis / TREMORE” pubblicato da ZEL edizioni, che raccoglie le opere degli ultimi anni dell’artista incentrate sulla ricerca dell’essere umano. I testi nel libro sono di Massimiliano Fabbri, curatore della mostra, e del poeta Davide Rondoni.
Paolo Maggis, nato a Milano nel 1978, è un artista italiano specializzato in pittura. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, inizia la sua carriera espositiva e si trasferisce a Berlino nel 2005 e successivamente a Barcellona nel 2008, dove attualmente risiede e lavora. Ha pubblicato vari cataloghi sul suo lavoro, tra cui “Monito(r)” e “Cacho a Cacho.” La sua amicizia con l’artista e cineasta Bigas Luna è stata fondamentale per il suo sviluppo artistico. Oltre alla pittura, Maggis si è dedicato alla scrittura, pubblicando un libro di poesie nel 2018 e scrivendo su arte e cultura per blog e giornali. Nel 2020, ha avviato il progetto musicale “tHE cRAVING rOOTS” e nel 2023 ha presentato il suo primo progetto scenografico al Castello Sforzesco di Milano. Attualmente, è anche responsabile tecnico e scenografo per la Compagnia di Danza OrmarsLab.