Sono arrivati i cenoni in famiglia, le lunghe serate passate vicino al caminetto tra tornei di poker, pinella e la tombola con lo zio che dice “ambo” al primo numero uscito o che sciorina significati astrali dei numeri (77, le gambe delle donne, ah ah ah).
Se anche voi non potete fare a meno dell’arte anche in questi giorni, e vi state chiedendo come sopravvivere all’epopea familiare natalizia, ecco 4 giochi da tavolo a tema arte che vi faranno sembrare dei Philippe Daverio agli occhi di tutti i parenti.
Il Mosaico del Tempo
“Il Mosaico del Tempo” è un gioco da tavolo creato da Artonauti, che unisce l’arte alla strategia. Basato su un racconto illustrato incluso nella confezione, il gioco narra di uno specchio magico degli Artonauti frantumato, con frammenti delle opere d’arte disperse in diverse epoche. I giocatori devono ricostruire queste opere usando i “tasselli” disponibili. Non richiede conoscenze specifiche in iconologia, ma avere una buona intuizione e capacità strategica è fondamentale.
Il gioco presenta 72 Carte Opera, che rappresentano capolavori d’arte mondiali, divisi in due o più parti. I giocatori si sfidano a turno per abbinare le metà delle opere sul tabellone, e chi completa più opere vince. Ci sono anche 42 Carte Avventura che aggiungono elementi imprevisti al gioco, come “gioco del destino” e “salto nel vuoto”.
Destinato a 2-4 giocatori, una partita può durare da mezz’ora a un’ora. Ogni opera rappresenta un artista, una corrente, una cultura o un’epoca, e viene accompagnata da un libretto informativo per approfondire i suoi segreti e il significato.
ARSCODE – Il gioco dell’arte®
“ARSCODE – Il gioco dell’arte®” è un gioco da tavolo che combina divertimento e cultura, portando i giocatori nel mondo dell’arte contemporanea. Il suo scopo è costruire la collezione d’arte più preziosa, usando le Carte Opera per acquistare opere e le Carte Azione per introdurre eventi e personaggi vari. Il gioco include un libro che approfondisce gli artisti e le opere presenti nel gioco. È semplice da giocare grazie a un regolamento chiaro, e si può espandere con nuove carte. Esistono tre modalità di gioco: base, intermedia e avanzata/torneo, adatte a tutti i livelli di giocatori.
Pyramidice: il nuovo gioco da tavolo del Museo Egizio di Torino
Il Museo Egizio di Torino ha introdotto “Pyramidice”, un gioco da tavolo che trasporta i giocatori nell’Antico Egitto, permettendo loro di assumere il ruolo di costruttori di piramidi. In Pyramidice, i giocatori possono diventare architetti dell’antica civiltà del Nilo e conquistare il favore del faraone. Il gioco offre due vie per la vittoria: costruire piramidi o conquistare le divinità. Presenta trentotto dei del pantheon egizio, ciascuno con caratteristiche uniche. Pyramidice combina l’uso di carte e dadi, con componenti artisticamente realizzati dagli illustratori Quentin Regnes e Oscar Casel.
Disponibile in due versioni, una classica per più giocatori e una solitaria, in quest’ultima i giocatori si confrontano con architetti dell’antichità come Imhotep, Snefru ed Eminiu, controllati dal gioco stesso.
Giulio Alvigini – Il giro del mondo dell’arte
Se il mondo dell’arte è ormai un vero e proprio gioco dell’oca dove gli addetti ai lavori e il pubblico saltellano di biennale in biennale, alternando opening, fiere e altre
miriadi di eventi, allora il gioco dell’oca non poteva che diventare “Il giro del mondo dell’arte”. Ideato da Giulio Alvigini, la mente dietro Make Italian Art Great Again e l’artista che ha fatto della propria pratica un’O.C.A. (Opera-Carriera Artistica), in collaborazione con Bonobolabo, il gioco ha lo scopo di simulare, indagando e divertendo, il tortuoso percorso che caratterizza l’ascesa (e la discesa) nello sfavillante mondo dell’arte contemporanea in Italia