Il 6 settembre ha inaugurato la prima edizione di PALAZZOIRREALE, rassegna di arte contemporanea situata nel Monferrato in Piemonte, tra eccellenze territoriali e meraviglie paesaggistiche.
“PALAZZOIRREALE pone le sue fondamenta sull’immaginazione e su tutto ciò che nel tempo prenderà forma come una nuova narrazione di famiglia e del territorio del Monferrato”
Promossa dalle Cantine Bosca, nominate nel 2014 Cattedrali sotterranee UNESCO, PALAZZOIRREALE è il frutto dei sogni e dei traguardi della famiglia fondatrice oggi rappresentata dai fratelli Pia, Gigi e Polina Bosca, giovani artefici di un nuovo capitolo imprenditoriale. La storia delle cantine ne delinea il carattere controcorrente e pionieristico che contraddistingue ancora oggi le iniziative e gli obiettivi futuri: fondata nel 1831 da Pietro Bosca, l’azienda offre ai clienti un nuovo modo di gustare e vivere lo spumante, dentro e fuori i confini italiani, con un programma che guarda al futuro valorizzando la ricchezza del territorio e costruendo nuovi percorsi per accogliere questa eredità. Dai primi tentativi di raggiungere i conterranei emigrati all’estero, fino alla prima sede americana aperta nei primi del ‘900 da Carlo Bosca, anche oggi il respiro delle iniziative promosse è internazionale e guarda ad espressioni culturali ad ampio raggio, mantenendo vivo il legame tra prodotti locali e prodotti intellettuali, entrambi ottimi mezzi per valorizzare il territorio.
La manifestazione si propone di essere luogo e occasione per esporre un racconto autentico, che dalle radici della tradizione trovi le basi per accogliere l’estro dell’arte, e con esso le interpretazioni uniche e singolari degli ospiti che contribuiranno alla creazione del percorso al suo interno.
A 10 anni dalla nomina UNESCO, la cantina originaria di Canelli supporta il progetto espositivo che indaga la cultura a tuttotondo, raccontando “una nuova pagina degli spazi che per lungo tempo hanno ospitato, e in parte ancora ospitano, l’azienda di famiglia”.
PALAZZOIRREALE si svolge in concomitanza a Panorama, una mostra diffusa e itinerante che per la quarta edizione diffonde l’arte contemporanea sul territorio nazionale con l’obiettivo di creare connessioni tra arte, storia e comunità.
Il primo artista ad aprire l’itinerario è Patrick Tuttofuoco, protagonista del percorso curato da Giorgio Galotti e Diana Berti, progettato per presentare un archivio visivo del lavoro e della sperimentazione dell’artista milanese che delinea la sua evoluzione dal 2000 ad oggi. Visitabile fino all’8 dicembre, l’esposizione coinvolge gli spazi esterni espandendosi fino alle aree di produzione, in un corpus di opere selezionate con particolare attenzione al concetto di tempo, cifra distintiva dell’operato dell’artista e della sua percezione dell’esistenza umana.
In occasione di PALAZZOIRREALE è stata commissionata Shape shifting, un’opera site-specific posizionata sul belvedere della sede delle cantine Bosca: un’installazione luminosa che dialoga con il centro del paese formata dalla silhouette di due braccia che si incrociano in un gesto che porta a riflettere sui concetti di collaborazione e partecipazione. Mani e braccia sono simbolo della poetica dell’artista, declinazione fisica dell’operosità, valore cardine che rappresenta la comunità monferrina e rappresenta l’attività delle Cantine Boschi.
Se il futuro è oggetto di curiosità e ricerca artistica, qui diventa anche uno strumento per comprendere e condividere il processo di creazione del progetto stesso: l’evoluzione degli spazi diventa protagonista di una rassegna che vede alcuni fotografi selezionati documentare il percorso secondo la propria sensibilità: Archivio Futuro costruisce un racconto iconografico parallelo, che si affianca al percorso espositivo con la volontà di renderlo duraturo e fruibile attraverso sguardi altri.
Marco Bertani è il fotografo che apre la raccolta per la quale sceglie di immortalare sezioni di non luoghi, di dettagli che catturano la sua attenzione e stimolano la fantasia: la sua carriera è legata al viaggio e alla scoperta fin dagli esordi che lo portano a conoscere e ad immergersi in culture, estetiche e costumi di tutto il mondo e che costruiscono una poetica di dettagli, non-luoghi e storie uniche. Le location della manifestazione sono rese come spazi misteriosi e affascinanti apparentemente avulsi dalla febbricitante energia umana, che restano immutati ma al tempo stesso significanti, per ció che rappresentano e per ció che sono in grado di ospitare.
Il potenziale di PALAZZOIRREALE scardina l’apparente rigidità di una storia che non smette di essere riscritta attraverso l’energia vitale dell’arte e che si rapporta costantemente con il desiderio di dar voce a nuovi orizzonti e linguaggi, senza mai dimenticare il ruolo della tradizione come motore per nuove esperienze.
La rassegna é realizzata con il patrocinio di Provincia di Asti e Comune di Canelli e al sostegno di Banca Passadore, main sponsor, Open Care, sponsor tecnico, oltre all’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero, Monferrato UNESCO ed Ente del turismo Langhe-Monferrato e Roero.