Egon Schiele’s Death Mask Sells for Nearly 10 Times Its Estimate

La maschera mortuaria di Egon Schiele, iconico pittore viennese, ha fatto notizia recentemente, essendo stata venduta all’asta per un importo quasi dieci volte superiore alla sua stima pre-vendita. L’oggetto in questione, noto come “The Death Mask of Egon Schiele”, realizzato dallo scultore austriaco Gustinus Ambrosi, è stato venduto per £19.000 ($24.600). Il fatto è ancora più straordinario considerando il fatto che l’opera era una delle quasi 600 in blocco alla vendita da Sloane Street Auctions.

Egon Schiele, un artista affermato nell’ambito dell’espressionismo, ha vissuto una vita breve, ma la sua influenza nella storia dell’arte persiste ancora oggi. La sua morte nel 1918, durante la devastante epidemia di influenza spagnola che ha colpito l’Europa alla fine della prima guerra mondiale, ha segnato un momento tragico nella storia dell’arte. Due giorni dopo la sua morte, il giovane e ambizioso scultore Gustinus Ambrosi ha visitato la bara di Schiele, ha rimosso il colletto e la cravatta del pittore e ha creato una maschera mortuaria in gesso.

Nonostante Ambrosi avesse un profondo apprezzamento per Schiele, che chiamava il “Raffaello degli espressionisti”, i due uomini non si erano mai incontrati in vita. Tuttavia, entrambi sono stati scelti nel 1925 per rappresentare l’Austria alla Biennale di Roma, elemento che testimonia l’importanza di entrambi gli artisti nella storia dell’arte moderna.

L’asta di Sloane Street ha offerto una gamma incredibilmente ampia di oggetti, tra cui sculture buddiste, dipinti orientalisti, tappeti persiani, gioielli art deco, mobili d’avanguardia e Madonne rinascimentali. Tuttavia, tra questi, la maschera mortuaria di Egon Schiele ha catturato l’attenzione del pubblico, generando non solo un’asta record, ma anche un rinnovato interesse per la vita e l’opera di Schiele.

La vendita di questa rara maschera mortuaria evidenzia l’importanza degli oggetti d’arte nella documentazione e conservazione della storia dell’arte. Celebrazioni di eventi tragici, come la prematura morte di Schiele, creano un legame duraturo tra l’artista, la sua vita e il suo lavoro, e ci permettono di apprezzare e comprendere meglio il suo contributo al mondo dell’arte. Il successo dell’asta è una testimonianza del valore sia artistico che storico che quest’opera è in grado di racchiudere.

Come evidenziato da ArtNet, l’asta ha dimostrato che gli acquirenti sono pronti a pagare stime ben superiori alle aspettative per ottenere rarità artistiche. La vendita della maschera mortuaria di Egon Schiele è un chiaro esempio di come la storia dell’arte possa continuare a vivere e a essere apprezzata attraverso oggetti come questo.

Notizie come questa rivelano l’importanza delle aste nell’ambito dell’arte. Le vendite all’asta non solo stabiliscono il valore monetario di un’opera d’arte, ma influenzano anche l’interesse e l’attenzione del pubblico verso specifici artisti e periodi storici. In questo caso, la vendita della maschera mortuaria di Schiele ha portato un rinnovato interesse per l’artista e il suo contributo all’arte espressionista.

In conclusione, la vendita della maschera mortuaria di Egon Schiele per un importo superiore alla stima pre-vendita ribadisce la persistente influenza dell’artista nella storia dell’arte e l’importanza delle aste nel mantenere viva questa storia. Spicca, inoltre, l’abilità dell’artista Gustinus Ambrosi, il quale seppe immortalare il volto del grandioso Schiele, rendendolo ancora oggi motivo fonte di discussione e interesse nel panorama dell’arte moderna.

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