ART CITY Bologna 2025: le Porte della Città si aprono all’arte contemporanea

Dal 6 al 16 febbraio 2025, ART CITY Bologna trasforma la città in un palcoscenico diffuso per l’arte contemporanea, con oltre 270 eventi tra mostre, installazioni, performance e incontri. Promossa da Comune di Bologna e BolognaFiere, con la direzione di Lorenzo Balbi, la manifestazione si svolge in affiancamento alla 48ª edizione di Arte Fiera (7-9 febbraio) con il titolo Scena Italia, confermando Bologna come uno dei centri più dinamici della scena artistica contemporanea.

Lo Special Program 2025, Le Porte della Città, ripensa le dieci porte storiche di Bologna attraverso interventi di artisti italiani e internazionali. Un undicesimo progetto itinerante, sviluppato come performance in movimento, unisce idealmente i vari interventi lungo gli otto chilometri dei viali cittadini, creando un percorso circolare che intreccia arte, memoria urbana e trasformazione sociale. Le porte, nate come strutture difensive medievali, sono oggi punti di riferimento simbolici e architettonici, elementi di un paesaggio urbano in continua evoluzione. Questo progetto le reinterpreta, trasformandole in spazi di riflessione sul concetto di soglia, di passaggio tra interno ed esterno, tra passato e futuro.

A Porta Mascarella, Angelo Plessas installa Extropic Optimisms: Portal IV, un portale di luci e simboli che invita al passaggio come gesto di rigenerazione e fortuna. A Porta San Donato, Susan Philipsz presenta Deep Water Pulse, un’installazione sonora che richiama il ritmo cardiaco e le profondità marine. Alla Collezione di Mineralogia del Museo Luigi Bombicci, la stessa artista propone la serie fotografica Elettra, un omaggio agli studi scientifici di Guglielmo Marconi.

A Porta San Vitale, Judith Hopf espone Phone User 4, una scultura che riprende in chiave ironica i gesti della vita quotidiana, ispirandosi alla slapstick comedy. Franco Mazzucchelli, a Porta Maggiore, realizza un Intervento Ambientale con una grande scultura gonfiabile in PVC, giocando con la monumentalità della struttura. A Porta Santo Stefano, Gabrielle Goliath propone il video Elegy, una commemorazione delle vittime LGBTQIA+ perseguitate in Sudafrica, in una narrazione intima e corale.

L’arte diventa denuncia con Dread Scott, che a Porta San Felice presenta A Man Was Lynched by Police Yesterday, una bandiera nera che richiama la violenza subita dalla comunità afroamericana. A Porta Galliera, Andrea Romano realizza Anteo, un tributo ad Anteo Zamboni, giovane antifascista assassinato nel 1926 dopo il tentativo di attentato a Mussolini.

La materia e il suono diventano protagonisti a Porta Saragozza, dove Francesco Cavaliere installa OTTO, doppia curva lingua!, una scultura sonora che amplifica voci e pensieri. A Porta Castiglione, Fatma Bucak con Tremendous gap between you and me riflette sulla rinascita dalle rovine, in una ricerca sul concetto di perdita e trasformazione. A Porta Lame, Valentina Furian presenta Aaaaaaa, un video che esplora il buio e l’essenza animale dell’essere umano.

A chiudere il progetto è Derek MF Di Fabio, che con la performance BARK, sviluppata tra il 2020 e il 2021 e adattata per ART CITY Bologna 2025, porta un coro queer in una biciclettata collettiva attraverso le porte della città, creando un legame sonoro e fisico tra tutti gli interventi.

Per il pubblico è disponibile il TOUR Le Porte della Città. Special Program ART CITY Bologna 2025, un servizio condotto dai mediatori culturali di ART CITY Bologna in collaborazione con Fondazione Bologna Welcome e City Red Bus. Il percorso, a bordo di un bus, si svolgerà nelle giornate di sabato 8, domenica 9, sabato 15 e domenica 16 febbraio alle 15:00, con una durata di circa due ore e mezza. I biglietti costano 15 euro per l’intero e 12 euro per i possessori di Arte Fiera, Card Cultura, Bologna Welcome Card, studenti e accompagnatori di persone con disabilità, mentre l’ingresso è gratuito per bambini fino a sette anni e persone con disabilità. Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1, Bologna.

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