Case d’Asta , Gallerie d’Arte , Sponsor e Fiere d’Arte : in The Art Market Artsy spiega il Mercato dell’arte in 4 video.
La piattaforma Artsy ha realizzato in collaborazione con UBS The Art Market , 4 video per spiegare i meccanismi del mercato dell’arte. Sono chiari, veloci e disponibili su youtube . Li potete trovare qua sotto con una piccola introduzione.
1.Case d’Asta
Il primo video di The Art Market ci introduce al mondo delle Case d’Asta. Nel mercato sregolato e spesso opaco dell’arte i risultati delle vendite in asta sono gli unici dati pubblici, sui quali vengono costruiti la maggior parte degli indici istituzionali. Le battute d’asta nate per permettere ai rivenditori d’arte di aggiudicarsi un’opera al miglior prezzo, sono oggi dei veri e propri eventi che dettano i gusti e i prezzi del mercato. Non solo, all’interno delle loro stanze si rivelano i trend ed entrano in gioco i nuovi attori. Il video utilizza i risultati delle battute d’asta per fare luce sui vari aspetti e fenomeni che l’arte sta vivendo: dall’ingresso dei collezionisti asiatici sul mercato occidentale, al meccanismo del prezzo minimo garantito, fino al valore di un’opera d’arte.
2. Gallerie d’arte
Andy Warhol diceva fare business è il modo più affascinante di fare arte. Nel mercato dell’arte le gallerie costruiscono e tutelano il mercato degli gli artisti. Lavorano nel mercato primario, quello dove le opere circolano per la prima volta nel mercato, e nel secondario, dove si scambiano opere già passate sul mercato. Le Gallerie lavorano con collezionisti con interessi diversi : chi compra per passione, chi per investimento, chi per guadagnarsi uno status. Ma il collezionisti d’oro a cui tutte le gallerie aspirano sono i Musei e le grandi collezioni. Leo Castelli, gallerista di Andy Warhol, fu il primo a riuscire a vendere un’opera contemporanea ad un Museo, consacrando il genio della Pop Art Americana. Da quel momento in avanti tutte le gallerie lavorano secondo il metodo Castelli. Ma i rischi sono tanti come non riuscire a controllare il mercato di un’artista, farsi sopraffare dai costi oppure non riuscire ad attarsi alle trasformazioni del mercato. Tutto questo e molto altro nella seconda puntata di The Art Market.
3. Sponsor e Collezionisti
Gli sponsor sono il polmone del mercato dell’arte. Si tratta di quei collezionisti che supportano l’attività delle gallerie e la carriera di un artista mettendo a disposizione budget per la realizzazione di opere d’arte. Sebbene si tratti di personaggi chiave nel mercato, spesso sono oggetto di critica, poichè il loro mecenatismo è spesso spinto più dal profitto che dalla passione per l’arte. Il caso più chiacchierato : Charles Saatchi e de lo squalo da 12 milioni di dollari. Gli sponsor non sono mai stati potenti come adesso. Possono influenzare il mercato, facendo donazioni della loro collezione ai Musei, e addirittura indirizzare il percorso artistico di un artista, richiedendo lavori specifici o che soddisfino determinate caratteristiche. La terza puntata di The Art Market è per noi la più interessante, fa luce su un fenomeno nuovo e su un personagigo pieno di luci ed ombre.
4.Fiere d’Arte
Le Fiere d’Arte sono le occasioni in cui si incontrano galleristi, artisti, collezionisti e appassionati d’arte generalmente separati dalla geografia. Gli esperti non le considerano il luogo ideale dove parlare d’arte o lasciarsi incantare da qualche opera, piuttosto vengono identificate come lo spazio in cui avvengono gli affari e si costruisce il network. Le fiere d’arte sono infatti nate come occasioni di scambio tra rivenditori d’arte, solo in un secondo momento si sono aperte al pubblico. Oggi questo genere di eventi mantiene entrambe le anime, quella divulgativa e quella economica, ma quello che si scatena dietro le quinte è davvero sbalorditivo. VIP Lounge, jet privati, banche, gruppi d’investimento, collezionisti e chi più ne ha più ne metta. The Art Market si conclude esplorando il lato più mondano del mondo dell’arte.
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