Grazie al contributo di enti privati, a dicembre 2022 verrà inaugurato il MAP, il Museum of Art and Photography a Bengaluru
Nel cuore di Bengaluru, soprannominata la “Silicon Valley” indiana, sarà inaugurato il 11 dicembre 2022 il nuovo Museum of Art and Photography.
MAP è un’istituzione no profit che non riceve fondi governativi ed è un progetto dell’Art & Photography Foundation.
Progettato dagli architetti Matthew & Ghosh e con oltre 60 mila opere d’arte nella propria collezione, l’istituzione sarà un punto di svolta per la realtà culturale indiana.
La struttura del MAP include gallerie d’arte, un auditorium, una biblioteca di arte e ricerca, un education centre, una struttura specializzata nella ricerca e nella conservazione e una terrazza con area di ristoro.
Oltre 370 metri quadrati di spazio che saranno eretti con l’aiuto di preziose donazioni.
Tra queste, la somma donata dalla Famiglia Poddar per il terreno e per l’edificio, per cui hanno partecipato anche con donazioni un gruppo di filantropi, tra cui Kiran Mazumdar Shaw e Sunil Munjal, insieme ad aziende come Citi e Tata.
La maggior parte delle opere fotografiche, tessili e artistiche presenti nella collezione sono invece un regalo di Abhishek Poddar.
In un paese dove i fondi culturali sono fortemente decurtati, il MAP si fa promotore di arte democratica, cercando di rendere le esperienze museali più godibili e fruibili a tutti.
Per essere ulteriormente inclusivi e aprire il popolo indiano a culture internazionali, la struttura avrà un programma specifico di prestiti di opere.
Il risultato? Contribuire alla creazione di una rete globale di arte condivisa da più comunità.
Un vento di cambiamento per un paese molto rigido a livello sociale ma ricco di cultura.