“1M sotto la metro“ è una mostra diffusa di arte interattiva metropolitana, curata da Arianna Forte e organizzata da Fusolab 2.0 in collaborazione con Flyer e ATAC.
Cinque opere interattive e di new media art esposte in cinque stazioni della Metro C di Roma per cinque giorni, da mercoledì 26 a venerdì 28 maggio 2021, dalle 15 alle 21. Questi i numeri della prima edizione, locomotiva di un progetto triennale che coinvolgerà in tutto 15 artisti e 15 “fermate” della terza metropolitana della capitale. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali.
Una delle installazioni è stata selezionata tramite una CALL FOR PROJECTS a partecipazione gratuita, vinta dai giovani designer/architetti romani Motorefisico con la proposta di luci e geometrie stratificate Retrospective. L’opera vincitrice verrà esposta nella stazione Teano, preziosa cornice anche dell’installazione interattiva Distances, una riflessione sulla pandemia del duo francese Scenocosme, da più di vent’anni protagonista della digital art.
Le altre fermate della Metro C interessate dalla manifestazione sono: Pigneto, con il mesmerico muro interattivo Bloom del rinomato new media artist Maotik; Malatesta, dove si potrà ascoltare il sound design delle Calembour nel loro giardino interattivo Algor Rhythm; Gardenie, dove andrà in scena l’Eternal Dream di Simon Weckert, artista tra i vincitori del Prix Ars Electronica 2020; Torre Maura, con la GUEST installation – Do ut das – Distributore Automatico Storie del misterioso progetto Tamara Ceddi, in collaborazione con I Poeti der Trullo e il loro Metroromanticismo, il movimento poetico che parte dal quartiere e dalla vita di tutti i giorni. Quest’ultima installazione, pensata ad hoc per Atac, verrà presto riproposta anche in altre stazioni della metropolitana romana.
1M sotto la metro è un’esperienza immersiva, pensata per coinvolgere il pubblico “di passaggio”, che diventa finalmente protagonista di uno spazio attraversato distrattamente tutti i giorni senza mai essere veramente vissuto. Le stazioni della Metro C diventano così porte dimensionali e le opere in mostra sono passaggi che conducono a nuovi punti di vista sul mondo e a nuove fermate dell’immaginario.
*Le date della manifestazione sono state aggiornate a causa di alcuni problemi tecnici che hanno reso necessario ridurre il numero dei giorni ma aumentare il numero delle ore dell’esposizione.
Cover Photo Credits: Eternal Dream di Simon Weckert e Philipp Weiser, Courtesy Arianna Forte.