Il Comune di Sesto Calende, in collaborazione con la Fondazione Sangregorio, propone un viaggio nel mito con lo spettacolo di teatro, danza e musica epica “Cassandra” di Silvia Priori, che andrà in scena venerdì 5 luglio alle ore 21. L’artista si immerge profondamente nell’anima della figura mitologica di Cassandra, la profetessa inascoltata, per portare alla luce la sua complessa storia e la sua tragica lotta.
Silvia Priori, con un’interpretazione intensa e coinvolgente, dà voce a Cassandra, la sacerdotessa che, per non cedere al ricatto del dio Apollo, viene condannata a non essere creduta nonostante le sue straordinarie capacità di prevedere il futuro. Questo spettacolo mette in luce le dinamiche di potere e di ribellione che caratterizzano la vicenda di Cassandra, evidenziando la sua straordinaria forza interiore e la sua resistenza contro l’incomprensione e l’ingiustizia.
La narrazione di Priori si avvale di una fusione di teatro, danza e musica epica; la scelta di questi elementi non è casuale, ma mirata a evocare le atmosfere del mito e a rendere più tangibili le emozioni e i tormenti della protagonista. La musica epica, in particolare, sottolinea i momenti di maggiore pathos, amplificando il senso di tragedia e destino che pervade la storia di Cassandra.
Il ritratto di Cassandra offerto da Silvia Priori è quello di una figura tragica, ma anche eroica. La sacerdotessa, pur consapevole della sua sorte, continua a perseguire la verità, affrontando l’isolamento e la condanna sociale. Questo aspetto della sua storia può essere tranquillamente paragonato al mondo contemporaneo, facendoci capire quanto le dinamiche umane siano rimaste immutate nei secoli.
L’interpretazione di Priori non si limita a rappresentare un personaggio storico, ma cerca di dare una lettura più universale della figura di Cassandra, rendendola simbolo di tutte le donne. La solitudine di Cassandra in questo senso diventa una metafora della solitudine e dell’impossibilità di agire che a volte condanna chi cerchi di cambiare il mondo perseguendo la verità e la giustizia.