La mostra di spazioSERRA dedicata alla trasformazione delle opere site-specific.
Dal 9 Marzo al 6 Aprile 2022 spazioSERRA presenta la mostra A Submerged Subversion presso i suoi spazi in corrispondenza della stazione di Lancetti del Passante ferroviario di Milano. Essa fa parte di venerazioneMUTANTE, stagione espositiva dedicata alla permanenza dell’instabile.
Si tratta di una mostra site-specific dell’artista Thomas Soardi, composta da sculture e tracce audio che raccontano l’evoluzione di alcuni organismi marini, l’ostilità ambientale, la dicotomia spaziale abisso – suburbio, e il rapporto di scambio anatomico tra pesce ed essere umano.
Le opere tracciano così un parallelismo tra la stazione di Lancetti, spazio urbano caratterizzato da un continuo divenire, e l’abisso marino, uno degli ultimi territori inesplorati del pianeta Terra.
spazioSERRA nasce dal progetto Artepassante, un programma di riqualificazione degli spazi metropolitani che fa capo all’Associazione Le Belle Arti in collaborazione con RFI e con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.
L’opera di Soardi trasforma la realtà di spazioSERRA in un ambiente acquatico capovolto, in cui il soffitto blu prende il posto del fondale e le vetrate simulano la presenza di acqua, mentre due tracce audio riprodotte in loop con un ritardo progressivo creano un ambiente sonoro in costante mutazione.
L’altro elemento mutante della mostra è un cristallo, posto all’interno di una scultura in vetro di Murano e alimentato da una soluzione chimica che ne determina l’aumento di dimensione.
Queste soluzioni artistiche appaiono perfettamente adatte alla natura di spazioSERRA, uno spazio “incidente” in cui diverse realtà si incontrano in un costante divenire. In un’intervista, l’ufficio stampa dichiara che il loro intento è quello di non essere uno spazio elitario, ma di rimanere il più possibile visibili al pubblico. Pensano infatti che sia loro dovere realizzare un’arte veramente pubblica e aperta a chiunque.
In un’intervista con l’artista, egli rivela quanto questa sia stata per lui una sfida a tutti gli effetti. Ha dovuto misurarsi con l’ambiente metropolitano in cui spazioSERRA si trova, al fine di metterlo in relazione con la sua ricerca artistica – concentrata sull’etologia e il rapporto uomo – animale. In particolare, il suo intento è stato rispecchiare il fascino provato davanti agli abissi costituiti dagli spazi artificiali che simulano le profondità marine.
Ragionando su spazioSERRA e il concetto di abisso, il suo interesse è ricaduto sul transito tra lo spazio abissale e il luogo terrestre. L’immagine del diving – al centro della mostra – è stata identificata come possibile connessione.
Cover photo Credits: Immagine della mostraA Submerged Subversion, 2022, Courtesy spazioSERRA