La prossima Biennale d’Arte si chiamerà “Il latte dei sogni”, dal titolo del libro dell’artista surrealista Leonora Carrington.
Si intitolerà “Il latte dei sogni” la Biennale d’Arte 2022, prevista dal 23 aprile al 27 novembre e curata dalla direttrice Cecilia Alemani.
“La mostra prende il nome da un libro dell’artista surrealista Leonora Carrington” spiega Cecilia Alemani, “che negli anni Cinquanta in Messico immagina e illustra favole misteriose dapprima direttamente sui muri della sua casa, per poi raccoglierle in un libricino chiamato appunto “Il latte dei sogni”.
Continua la direttrice: “Raccontate in uno stile onirico che pare terrorizzasse adulti e bambini, le storie di Carrington immaginano un mondo libero e pieno di infinite possibilità, ma anche l’allegoria di un secolo che impone sull’identità una pressione intollerabile, forzando Carrington a vivere come un’esiliata, rinchiusa in ospedali psichiatrici, perenne oggetto di fascinazione e desiderio ma anche figura di rara forza e mistero, sempre in fuga dalle costrizioni di un’identità fissa e coerente”.
La mostra si concentrerà inoltre in attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi, la relazione tra individui e tecnologie e i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra per tentare di rispondere ad una serie di domande emerse in questi mesi durante le conversazioni tra la curatrice e numerosi artisti e artiste e che riassumono molte questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo.
Cover Photo Credits: Cecilia Alemani