Nell'articolo precedente abbiamo passato in rassegna alcune artiste che hanno rotto le regole dell'amore binario e anticipato molti temi della cultura queer. Non tutte le artiste, però, riescono a stare bene, fuori dal coro. C’è chi si nasconderà per tutta la vita, ingolfandosi di...
Angelina Jolie ha scelto proprio lo studio newyorkese dell’artista per farne la sede del suo Atelier Jolie. “Qualcosa di nuovo. Un collettivo in cui tutti possono creare”
Se siete stanchi delle solite cene di Natale, con i tortellini in brodo che sanno di poco e i parenti che sbadigliano sulle cartelle della tombola, fatevi ispirare da Salvador Dalí
Volete conquistare il vostro artista preferito con un regalo di Natale irresistibile? Volete fare breccia nel suo cuore e diventare la sua musa per sempre?
L’organo sessuale femminile resta nel linguaggio collettivo – al netto del colloquiale più “brut” – ancora un tabù. Qualche donna artista, però, l’ha voluto raccontare.
Non bastano la bulimia sessuale, l’appetito insaziabile, la curiosità, il bisogno di giovinezza e di bellezza a spiegare l’uso consumistico che il maestro fa delle donne
Pur nella bulimia consumistica del sesso e nella cruda immediatezza dei suoi reportage, Araki è stato capace di riscrivere le vicende di un’umanità sfruttata, rivelandovi una sorta di innocenza primordiale
Lei, Sara, è bellissima: alta, sinuosa come una figurina di Alfons Mucha, con una massa leonina di capelli rossi e due occhi blu che fiammeggiano di malizia.
Non è una dalla lacrima facile, Gabriele Münter: una tipetta decisa che a vent’anni ha già girato il mondo e che ha scelto la professione dell’artista nonostante per le donne