GALLERIES TO KNOW | La galleria Michela Rizzo, Venezia

GALLERIES TO KNOW | La galleria Michela Rizzo, Venezia

Realtà attiva e dinamica nel panorama veneziano, dal 2004 la galleria Michela Rizzo è diventata un punto di riferimento nell’arte contemporanea che promuove artisti internazionali e italiani, come Opalka, Hamish Fulton, Muntadas, Fabio Mauri, Riccardo Guarneri, Balestrini, Francesco Jodice, David Rickard, Matteo Fato, David Tremlett, Michael Höpfner.

Roman Opalka

GALLERIA / Ci fornisca una breve presentazione della galleria

La Galleria, attiva a Venezia dal 2004, alterna la presentazione di artisti di rilievo internazionale, quali Fabio Mauri, Muntadas, Opalka, Hamish Fulton e Vito Acconci, a quella di giovani interessanti che si affacciano ora sulla scena contemporanea, come Matteo Fato, Alessandro Sambini, Martino Genchi. Peculiarità della galleria è la propensione a collaborare con Musei e Istituzioni Pubbliche. Ricordo le mostre di Lawrence Carroll al Museo Correr (2008), di Tony Cragg a Ca’ Pesaro (2010), di Barry X Ball a Ca’ Rezzonico (2011), di Nanni Balestrini al Macro (2017) e la performance di Hamish Fulton a Palazzo Ducale di Venezia (2015).

GALLERIA / La galleria ha una donna al comando: che valore aggiunto dà la quota rosa alla gestione dell’attività?

Oggi le donne sono protagoniste importanti nel mondo dell’arte contemporanea e coprono cariche prestigiose. Le troviamo direttrici di importanti gallerie, di musei e di fiere. Questa numerosa presenza mi fa pensare che parlare di valore aggiunto della quota rosa sia forse un po’ superato.

MOSTRA / C’è stata una mostra che avete organizzato di cui andate più fieri?

Tra le grandi mostre museali organizzate in maniera molto attiva sicuramente Portraits and masterpieces di Barry X Ball al Museo di Ca’ Rezzonico e In 4D dal fluire alla stabilità di Tony Cragg alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Ca’ Pesaro e Lawrence Carroll al Museo Correr. Tra le mostre in galleria senza dubbio Roman Opalka e Fabio Mauri.

MOSTRA / Qual è la vostra mostra dei sogni?

Ho avuto la fortuna di aver realizzato già alcune mostre dei miei sogni, in particolare mi riferisco alle mostre Fabio Mauri Etc del 2009, Il tempo della pittura di Opalka del 2011 e Intersection di Vito Acconci e Franco Vaccari del 2013. Avendo avuto l’opportunità di lavorare con mostri sacri quali quelli appena nominati oltre a Tony Cragg, Hamish Fulton, Muntadas, David Tremlett, oggi il sogno è riuscire a consolidare la carriera degli artisti emergenti con cui lavoro.

ARTISTI / Quali sono gli artisti, rappresentati o no dalla galleria, su cui investire nel 2018?

Sicuramente Matteo Fato e Arcangelo Sassolino, insieme a Francesco Jodice e Franco Vaccari. C’è inoltre margine di investimento su Fabio Mauri che è destinato a crescere ancora molto.

ARTISTI / C’è un artista del passato o del presente che vorreste rappresentare?

Mi piacerebbe lavorare con Andy Goldsworthy. Robert Ryman, Antonio Calderara, e Hans Haacke

FIERE / A quali fiere, italiane e internazionali, partecipate durante l’anno? Quali ritenete essere le migliori e perché?

In Italia partecipiamo a tutte le principali fiere: MiArt, Artissima, Arte Fiera Bologna e Art Verona. All’estero abbiamo partecipato all’Armory Show, a Swab Barcelona e quest’anno a Vienna Contemporary. MiArt e Artissima si confermano fiere di altissimo livello per la proposta artistica e per la qualità del pubblico. Art Verona è cresciuta molto bene, richiamando a sé una cerchia di collezionisti di grande livello.

MERCATO / Quale è il vostro principale canale di vendita tra fiere, online e galleria?

Senza dubbio le fiere, ormai punto di ritrovo con un ruolo sempre più importante nel sistema del mercato dell’arte. La galleria viene al secondo posto, online è capitato ma raramente.

Martino Genchi

COLLEZIONISMO / Perché i collezionisti vi scelgono?

Penso di aver sempre scelto artisti di indubbia qualità. Partendo da questo fondamentale presupposto, il consolidamento sul mercato può essere per alcuni più veloce per altri più lungo e contrastato ma credo fermamente che la grande maggioranza degli artisti che rappresento, magari a lungo termine, troveranno il giusto riscontro. Penso sia questa la principale ragione del buon numero di collezionisti appassionati che ci segue con fiducia.

COLLEZIONISMO / Il ritratto del perfetto collezionista dal vostro punto di vista

Il collezionista che amiamo di più è quello che si presenta già molto preparato grazie a una spinta a conoscere dettata dalla passione. Mi piace poi che ci sia anche l’interesse a ragionare insieme sulla potenzialità dell’investimento che si accingono a fare. Unire quindi la passione alla sfida che il mercato sempre impone.

PROGETTI FUTURI / Quali mostre future avete in programma?

Nel mese di giugno chiuderemo la mostra di Katerina Seda, che quest’anno rappresenta il Padiglione della Repubblica Ceca e Slovacca alla 16^ Mostra Internazionale di Architettura. Dopo di lei ci sarà Aldo Runfola, giunto alla sua terza personale con la galleria, con la curatela di Matteo Bergamini. E a settembre sarà il momento di Brian Eno.

Foto via galleriamichelarizzo.net

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