Si chiama “VOLI-NI” la mostra dell’artista Ibrahim Mahama visitabile dal 24 settembre all’Eataly Art House di Verona
L’artista ghanese di fama internazionale, Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987), torna in Italia con “VOLI-NI”, un inedito progetto espositivo pensato appositamente per gli spazi di E.ART.H., visitabile dal 24 settembre 2022 al 15 gennaio 2023.
Curata da Eva Brioschi, membro del Comitato Curatoriale di E.ART.H., la mostra presenta una nuova serie di opere e include una grande installazione che occupa integralmente il lungo corridoio del primo piano, in cui riecheggiano i temi alla base della ricerca artistica di Ibrahim Mahama.
La mostra “VOLI-NI” di Ibrahim Mahama
Il titolo scelto per questa personale italiana, che segue il grande intervento pubblico presso i caselli daziari di Porta Venezia a Milano nel 2019 e la partecipazione alla Biennale di Venezia dello stesso anno, prende in prestito un termine dal dialetto ghanese: Voli-ni, che significa letteralmente “dentro il buco”.
Nel 2021, Mahama ha acquistato dei vecchi silos costruiti dal presidente Kwame Nkrumah (leader leggendario che condusse il Ghana all’indipendenza nel 1957) agli inizi degli anni Sessanta per lo stoccaggio di cacao e altre sementi, rimasti poi inutilizzati dopo la sua deposizione.
Gli abitanti del luogo hanno cominciato a chiamare “Nkrumah Voli-ni” questi edifici, associandoli appunto alla figura del presidente illuminato.
Nati con l’intento di rendere il paese autonomo e indipendente nella gestione e commercializzazione delle proprie risorse agricole, sono stati abbandonati dopo la destituzione di Nkrumah e quindi riempiti di sabbia, per essere inutilizzabili e inaccessibili.
Questi esempi di architettura brutalista, presenti sia nella zona di Accra che in quella di Tamale, sono stati recuperati dall’artista per essere salvati dall’oblio e fare ritorno alla comunità, riconvertiti in centri culturali.