“Il Carosello delle Curiosità” è il romanzo d’esordio dell’americana Amie Gibbs

Un romanzo fantasy dai toni gotici scandito da incantesimi segreti, patti diabolici e orrori che piano piano vengono alla luce, tra gelosie, famiglie perdute e poi ritrovate, ma anche nuovi amori dal destino incerto.

“Il Carosello delle Curiosità” è il romanzo d’esordio dell’americana Amie Gibbs, e, se a primo acchito sembra solamente una rivisitazione del mito di Faust*, proseguendo con la lettura ci si accorge che è molto di più. Siamo in epoca vittoriana* e il Carosello delle Curiosità di Aurelius Ashe è appena sbarcato a Londra, dove terrà i suoi spettacoli presso l’Athenaeum, un vecchio carcere trasformato in teatro in uno dei quartieri più poveri e malfamati della città.

Amie Gibbs

Lo spettacolo di Ashe è qualcosa di più del solito circo che esibisce creature particolari, anche se è questo che sono gran parte degli artisti in scena. Dall’acrobata albina ai gemelli siamesi, dal suonatore di violino con il corpo coperto di peli alla ballerina in miniatura, tutti coloro che calcano le scene del teatro offrono sé stessi al pubblico, ma anche la loro arte e qualcosa di più: l’incredibile, la magia. Forse, la speranza che tutto sia possibile.

Aurelius Ashe è un illusionista eccezionale, o così pensa il pubblico, e forma una squadra eccezionale con l’inventore Pretorius, in grado di costruire e riparare qualsiasi cosa. Anche un cuore umano, se necessario. Certo, lo spettacolo non è tutto ciò di cui Aurelius si occupa.  Di tanto in tanto qualche spettatore gli chiede qualcosa di più, un numero speciale, che porterà il fortunato questuante a ottenere tutto ciò che desidera, anche se c’è sempre un prezzo.

Lo scoprirà molto presto Odilon Rose, un banchiere senza scrupoli e senza morale, che cerca la cura per la malattia terminale di Charlotte, la sua giovane protetta. Se ci si affida alla magia, soprattutto se a praticarla è Aurelius, si ottiene quello che si chiede, che sia quello che vogliamo oppure no. 

Il romanzo di Amiee Gibbs è un’affascinante storia gotica, con descrizioni dettagliate senza risultare noiose e uno stile narrativo veloce e scorrevole. Il mistero, la magia e la scienza si fondono in un tutt’uno, creando un’atmosfera particolare, tra il sognante e il terribile, che appassiona il lettore dalla prima all’ultima pagina.

I personaggi di “Il Carosello delle Curiosità” sono tridimensionali e ben caratterizzati, a partire dal mago, Aurelius Ashe, un vero e proprio enigma, per arrivare alla fragilità adamantina di Charlotte Rose. Nello stesso tempo, come in ogni storia che si rispetti, i “cattivi” sono cattivi veri, senza possibilità né volontà di redenzione.

All’inizio dell’articolo ho accennato che c’è di più della novella gotica, di più dell’ennesima storia sul patto col diavolo, nel romanzo della Gibbs. E’ vero. “Il Carosello delle Curiosità” è anche una storia d’amore e di rivalsa, dove ciò che conta davvero sono gli affetti e la famiglia, da proteggere a ogni costo e a ogni prezzo, anche se si tratta della famiglia del Diavolo in persona. 

Gli estimatori delle novelle vittoriane, dei Penny Dreadful*, quelli storici e anche la serie tv di John Logan, troveranno sicuro diletto nel nuovo arrivato della collana Lainya di Fazi Editore, ma “Il Carosello delle Curiosità” potrebbe stupire anche il lettore neofita.

Note

“Faust”: Dramma in versi di J.W. Goethe, pubblicato nel 1808. E’ la rivisitazione più famosa della figura del dottor Faust, protagonista di un racconto popolare tedesco. Il dottor Faust vende la propria anima al diavolo per ottenere l’eterna giovinezza. 

Epoca Vittoriana: 1837 – 1901, periodo della storia inglese definito dal regno della Regina Vittoria. 

Penny Dreadful: Volantini o poco più stampati in Inghilterra nell’Ottocento e venduti a un penny. Contenevano racconti a tema horror. 

Fonti e crediti fotografici

Fazi Editore

Traduzione Sabina Terziani
Editore Fazi

Collana Lainya

400 pagine circa

€ 18,50

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